mercoledì 29 novembre 2017

FILASTROCCHE - CANTILENE- CUNTI E CULACCHI



Ricordando la poesia di Giuseppe Giusti " Sant' Ambrogio " vi è un verso che recita:
".....il core
che da voce domestica l' impara....."
mi riporta alla mente quanto le nostre madri insegnavano ai propri figlioletti, fin dalla più tenera età; erano i primi fondamenti di quella cultura che ci avrebbe accompagnato per tutta la vita.
Assistiamo oggi al ritorno di alcune benefiche usanze che sin da tempi atavici le nostre nonne usavano per proteggere ed aiutare i neonati ad un corretto sviluppo ed una migliore crescita.
La fassatura era un' abitudine che le mamme di oggi stanno riscoprendo perchè apporta al bimbo notevoli vantaggi sia a livello fisico che psichico; ulteriori informazion i di ciò possiamo trarle dal seguente link:  http://www.donnamoderna.com/mamme/neonato/fasciare-neonato-aiuto-benessere/photo/Fasciare-i-bebe-i-benefici#dm2013-su-titolo
Allo stesso tempo la mamma giocava col piccolino recitandogli delle filastrocche o cantilene, alcune delle quali citiamo qui di seguito:

" Mani manizzi, mani manizzi,
ene lu tata e nni nduce la zzizzi;
E la minte susu lla bbanca,
passa la muscia, e se la rranfa;
ene la zzi Lucia,
'nde la caccia te casa mia
' nde la caccia te casa mia ".

" Oppi oppi cavallucciu
alla fera ae lu papà,
e nni ccatta nnu bbeddhru ciucciu
oppi, oppi cavallucciu ".

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