mercoledì 27 febbraio 2013

LA PASQUA

A giudicare da ciò che è scritto su WIKIPEDIA e su CATHOPEDIA ( Enciclopedia cattolica ) , la pasqua cristiana trova la sua origine nella pasqua ebraica pesah che significa passaggio, transizione, infatti gli ebrei festeggiano, con la pasqua, il passaggio dell' angelo sterminatore che uccide tutti i figli primogeniti degli egiziani ( 10° piaga ), ed in ciò si raffigura la passione, morte e resurrezione del cristo.
Tutto ciò è confortato anche dall' Enciclopedia Italiana TRECCANI che nel Dizionario di Scienze Fisiche
propone, fra l' altro, una lunga dissertazione su come, nel medio evo, si sia giunti a calcolare le date in cui festeggiare la pasqua.
Quindi potremmo ben dire che la pasqua sia forse l' unica festa cattolica le cui origini siano chiare e di certa provenienza.
Ma può una religione basata sul paganesimo sia nelle feste che nei riti, essere diventata all' improvviso creatrice di feste originarie o, quanto meno , di origine non pagane?
Voi che ne dite, sarà così?
Andando a ritroso nel tempo e cercando qualche traccia di feste che abbiano qualcosa in comune con la pasqua, notiamo che per gli antiche greci, il mito del ritorno alla luce dal mondo sotterraneo di Persefone, figlia di Demetra, dea della terra simboleggia il rinascere della vita a primavera.
 I frigi credevano che la loro divinità principale andasse in letargo con l' arrivo dell' inverno e durante l' equinozio di primavera celebravano riti con musica e danze, per risvegliarla.
Nei paesi nordici l' arrivo della primavera era occasione di venerazione della dea eostre; come testimoniato  nel trattato del monaco anglosassone nortumbriano Beda, De Temporum Ratione, nel quale spiega, fra l'altro come la sfericità della terra influenza il cambiamento della lunghezza dei giorni sul movimento stagionale del sole ( allora si riteneva che il sole girasse attorno alla terra, che era al centro dell' universo).
La dea eostre il cui nome deriva da aes che significa est, quindi si ricollegava al sole nascente ed al suo calore.
Per i celti essa era una dea collegata anche alla fertilità ed era chiamata eostur oppure ostere.
Anche i simboli della croce e dell' agnello sono simboli pagani, di questo ve ne parlerò in un prossimo post.

Qualcuno asserisce che la religione cattolica sia una religione pagana, a giudicare da tanti indizi che vi ho finora narrato, sembrerebbe proprio di si

I GIORNALI DI OGGI 27 / 02

Ma la vecchia politica ha capito che il vento è cambiato?
A giudicare da ciò che si sente nell' aria, sembrerebbe proprio di no. Berlusconi, dopo avergli copiato le proposte in campagna elettorale, apre a Bersani, ma non a Grillo, che invece vorrebbe intromettere Grillo con l' offerta della presidenza della camera, e gli chiude la porta, Vendola che si propone quale mediatore ed intanto non sa ancora cosa fare in Puglia.
Intanto le borse europee scendono in profondo rosso.
E Grillo cosa fa? Dice che il M.5 S. valuterà le proposte di legge di volta in volta, propone Dario Fo quale prossimo presidente della Repubblica ed aggiunge che si alleerà solo con chi condividerà il programma del movimento in tutti i suoi punti ( ma Bersani potrà mai accettare i No-Tav ?)













Contro corrente il Giornale che tuona contro la magistratura le paure del suo paron, che intravede la possibilità di una seria condanna che finalmente lo estrometta dai giochi politici e lo mandi in pensione a giocare con i suoi nipotini e " nipotine ".

martedì 26 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 2013

HA RAGIONE GRILLO

Sono stato invitato dal mio giovane amico +lorenzo ruffino  ad entrare nella sua comunity  " Informazione sul Web " invito che accetto e condividerò.
Ho visitato la comunity e, conoscendo le idee politiche di Lorenzo, ho subito trovato qualche piccolo problema di informazione che voglio in questa sede controbattere, non volermene, caro Lorenzo, sei molto giovane e volenteroso, per questo mi piaci e, se ti dovrò contraddire, lo faccio solo per spirito di verità.
Ho letto il tuo post sulle ragioni che ti spingono a non ritenere valide le idee di Beppe Grillo sul reddito di cittadinanza, non so chi ti fornisca i dati che citi, ma sicuramente sono inattendibili e te lo dimostro.
Ponendo per vero che per finanziare quel progetto occorrano 35 mld. l' anno, con i tagli alle spese dei politicanti italiani, lo stato ci andrebbe persino in guadagno e non di poco.:
Traggo queste informazioni da WIKIPEDIA  e dall' Enciclopedia Italiana TRECCANI  puoi controllare nei rispettivi siti Web.
Rimborsi elettorali ai singoli partiti per le elezioni del 2008    totale                         euro            500.313.200                      
Rimborsi ai giornali di partito                                                                                 euro              24.529.874
Premi benefit per tutti senatori e deputati per l' elezione pari a
150 mln ciascuno per 927                                                                                      euro    139.050.000.000
Per un totale complessivo di                                                                                   euro    139.574.843.074
Non pensi che basterebbero? tieni inoltre conto che queste sono solo
3 voci di quest'abisso  che è la corrotta politica italiana e che queste cifre
sono state approvate sempre all' unanimità, quindi anche dai signori
del P.D. che fin' ora hanno contribuito, e non poco, allo sfacelo dell' Italia
 L' unico partito a non aver voluto i rimborsi del 2008 è stata la lista Pannella

sabato 23 febbraio 2013

GLI 800.000 DI BEPPE

Siamo quindi giunti alla vigilia delle elezioni, non si può parlare, almeno per oggi di candidati perchè la legge,  e questa è tutta un' anomalia Italiana, concede un giorno di riflessione, non si sa mai qualcuno potrebbe cambiare idea e decidersi a votare per le vecchie cariatidi della politica fallimentare.
Diamo allora uno sguardo ai giornali nazionali e vediamo come aprono le prime pagine, cominciando da quelli più denigratori che, guarda caso appartengono a Berlusconi.
Decisamente il primato per la notizia più esilarante, appartiene a LIBERO che apre con uno dei soliti annunci propagandistici  del paron:
- Silvio " Vi ridarò l' IMU con i miei soldi "  ( Da chi li avrà presi poi ?)  Quindi un attacco a Monti
- L' eredità di Monti !.000 disoccupati al giorno per i prossimi " anni.     E, per chiudere
- Spintoni e insulti, così Grillo riempie le piazze e le urne.
Il GIORNALE  invece dedica tutti i suoi sforzi a convincere della bontà di votare centro destra offrendo 10 motivi di ragionamento  
Il CORRIERE DELLA SERA, titola : Grillo arriva a Roma e riempie la piazza  della sinistra. E pone inoltre un serio problema che potrebbe essere rappresentato dai transfughi da una coalizione all' altra.
LA PADANIA  va alla caccia degli indecisi dicendo ai suoi sostenitori di prelevarli da casa e portarli a votare, naturalmente Maroni
LA STAMPA  pone il problema dell' incognita Grillo, che, dopo aver riempito piazza S. Giovanni potrebbe porre seri problemi alle altre coalizioni.
Il  SECOLO XIX, quotidiano di Genova invece annuncia : Oscurati da Grillo
I giornali del P.D. , naturalmente sono contro Grillo
EUROPA titola
- Finisce Bersani contro Grillo, la destra non è più in partita e nell' editoriale aggiunge
- I grillini 4 anime in cerca di un collante.
L'  UNITA'  proclama
- Siamo noi il futuro dell' Italia
- Grillo scaccia i giornalisti e poi urla :" Per voi è finita "
IL MANIFESTO  invece  titola
- Urla il vento
IL MATTINO  Tutti i leader contro Grillo Bersani e Monti ammoniscono contro il rischio Grecia e sullo stesso tono anche  REPUBBLICA
Per finire IL MESSAGGERO  titola
- battaghlia finale sugli indecisi
- Grillo riempie S. Giovanni, tutti a casa Abbiamo vinto
Naturalmente tutti riportano la grande forza trascinante del M.5S. che è riuscito a far avvicinare alla politica centinaia di migliaia di persone ma dei più di tre milioni e trecentomila contatti su You Tube, da esempio nessuno ne parla, qualcuno minimizza il numero dei partecipanti ieri a Roma ma nessuno ha potuto negare l' evidenza di una piazza gremita di 800.000 persone, cosa che forse neppure il P.C.I. dei tempi d' oro è mai riuscito a fare
IN BOCCA AL LUPO BEPPE

venerdì 22 febbraio 2013

I CATTOLICI, QUESTI SCONOSCIUTI

Questa mattina, su La 7, ho assistito all' incontro dibattito fra Pierferdinando Casini ed Antonio Ingroia.
Stendo un velo pietoso su tutta la parte iniziale dell' incontro, anche perchè c' era poco da dire, passo invece alla parte che più mi ha colpito, nel senso che mi ha quasi fatto male lo schiaffo di Casini che si lamentava con Ingroia del fatto che, a suo dire , non rispettava la libertà di pensiero e d' opinione dei cattolici..
Si parlava di matrimoni e di aperture all' adottabilità  per le coppie gay, Ingroia, che sostiene la libertà degli individui a poter apertamente scegliere i propri orientamenti sia sessuali che etici, e Casini che difendeva l' orientamento cattolico di chiusura verso qualunque discorso che ponga queste persone alla pari con i cosiddetti normali.
Non ho mai ritenuto Casini degno di grande considerazione politica, per me è solo un furbastro che cavalca l' onda dell' interesse personale e cerca,  con la protezione della chiesa, di essere sempre al centro di quell' attenzione che le potenzialità del suo elettorato non gli permetterebbero di avere.
Ex D.C., degno portaborse di Forlani, che ha perfino, con pessimi risultati, cercato di rifondare la vecchia D.C. incontrando resistenze ed ostacoli persino da parte clericale, mentre sappiamo benissimo che la chiesa odierna, come un polpo dai mille tentacoli è abbarbicata a difendere i suoi interessi su tutti i fronti abbordabili
Dicevo quindi che Casini si è lamantato del fatto che Ingroia non rispettasse le sue idee, come lui rispettava quelle del suo interlocutore.
Decisamante non sapevo a quel punto se spegnere il televisore o cambiare canale, quando la trasmissione è finita.
Se fosse vero che Casini rispettava le idee di Ingroia, avrebbe dovuto per lo meno cercare di comprenderle e discuterne, mentre invece chiudeva ogni possibilità di dialogo non ammettendo, anzi condannando la possibilità di adozioni e matrimoni gay e non lasciando nessuno spiraglio al dibattito.
Evidentemente nella morale cristiana, omofoba i gay sono da considerare, anzi non lo sono affatto, indegni di qualsiasi considerazione, salvo poi proteggerli se sono preti  e pedofili e cercare, in tal caso, di mascherare ed insabbiare le loro malefatte.
Non so se i cattolici si rendono conto di questo controsenso, ma di sicuro ciò non giova  all' immagine ed ala reputazione di una delle tante religioni esistenti che vivono e si nutrono della creduloneria delle genti.

giovedì 21 febbraio 2013

VENDOLA ED IL GIUDICE

Bisogna riconoscere che il Gruppo Mondadori di cui Panorama fa parte, prima di pubblicare questo scoop, sarà stato informato, così come il suo proprietario dell' articolo che stava per pubblicare.
                                Riuscite a vederlo?

Non capita tutti i giorni infatti, specie alla fine di una campagna elettorale così fitta ed intensa, proprio perchè molto breve, di poter mettere alla berlina uno dei principali componenti di quello che potrebbe essere il principale partito antagonista del P.D.L  M5S  permettendolo.
A giudicare dalla foto, parrebbe essere vero quanto asserito dal settimanale, e cioè  che il candidato  del P.D. nonchè leader del movimento S.E.L.conoscesse il Giudice Susanna De Felice che lo ha assolto dall' accusa di abuso d' ufficio per un famoso concorso in Puglia.
Di certo la concomitanza con la fine della campagna elettorale, non sembrerebbe essere molto casuale ed il nostro eroe ,forse non perderà questa occasione per potersi scagliare ancora una volta contro le " toghe rosse ".
Sicuramente la foto esiste e non sembra un tarocco, come quello che portò alla condanna di Sallusti, anche se Vendola si intravede appena in un angolino e non completamente ma le altre persone si riconoscono..
Può anche essere plausibile la dimenticanza della conoscenza  personale, fra le due persone, a sei anni di distanza, visto che Vendola ha sempre asserito di non conoscere il giudice in questione.
Bisogna però riconoscere che questa, se pur breve campagna elettorale fra votazioni invernali, master che si dissolvono come neve al sole, fallimenti bancari salvati in extremis con prestiti del novello sceriffo di Notthingham,  colpi sotto la cintura, Monti bis, Napolitani bis, Prosciutti in cambio di gasolio,ha offerto, e chissà ancora fino a domenica c' è tempo,  vari spunti di discussione per gli elettori.
Peccato però sia mancato, fra tanto scalpore, un piccolo argomento marginale poco richiesto e dibattuto; quale Futuro per gli esodati, i cassintegrati, i giovani disoccupati, i pensionati ed i tanti padri di famiglia che non riescono a comprare il pane per i propri figli?
Ne ha parlato il M5S?
Ma questa è una storia a se.

LO SMACCO DEL GRILLO

Lo smacco brucia, ed ancor di più quando si snobbano i vicini per favorire gli stranieri.
Beppe Grillo, nel disdire le interviste con le televisioni nostrane, fa le video interviste con  i media stranieri magari più affidabili delle reti di casa nostra che commentano questi fatti con frasi tipo:
" Eccede in grida, insulti e affermazioni che non stanno ne in cielo ne in terra " - " Intanto le tv lo fanno apparire nei tg........ E così Grillo con i suoi urlacci fa notizia ".
Questo nel commento de " il journal. it , quotidiano on line di sinistra, pro P.D., alla notizia che Grillo ha concesso una video intervista a Class Cnbc e messa in rete da Corriere. it.
E' vero, oggi tutti lo vorrebbero dappertutto, sicuramente fa share e chi riuscisse ad intervistarlo, farebbe uno scoop ottimo per la carriera; ma forse la vera forza di Grillo è proprio questa, la coerenza e la tenacità nel resistere anche a tentazioni molto forti.
Sicuramente e molto più proficuo un prosciutto scambiato con del gasolio che 100.000  euro per un' intervista che lo porterebbe alla stregua di tutti quei politicanti che affollano le tv ed i giornali nostrani per parlare di tutto senza dir nulla.

lunedì 18 febbraio 2013

BERSANI - BERSANI HAI ! HAI ! HAI !

Scrivevo circa tre ore fa al mio caro,  giovane amico Lorenzo Ruffino, che stimo Vendola, ma non i suoi  alleati.
" Quand' eccoti per farmi un altro tiro" , ( chiedo perdono al grande Giuseppe Giusti per usarlo in così bassi intenti ) inciampo nel sito  www.tzetze.it  e, nel blog  Cado in piedi, Trovo un articolo che non fa altro che confermare le mie impressioni.
Ricordando i paroloni di ieri sul bagno di folla a Milano in un comizio di Bersani, al quale era intervenuto anche Prodi,  era tutta una bufala, infatti parrebbe che la foto sia stata presa da qualche archivio  e si riferiva ad un comizio di due anni fa  di Pisapia , un tarocco pubblicato su twitter e prontamente smascherato, infatti quella foto è stata  rimossa.
Su diversi giornali  di propaganda, stamane, tale notizia non era stata pubblicata , ma il web non perdona
Evidentemente nel P.D. sono  ancora  legati all' uso delle vecchie macchine fotografiche manuali , dei ciclostile e  delle Olivetti Lettera 22, da non comprendere esattamente che il web,  può essere si manovrato, ma con altri sistemi., oppure si ritengono talmente furbi da poter ancora prendere per i fondelli gli Italiani.
Gli attacchi di Mario Monti a Berlusconi e viceversa e le sue richieste di confronto prima a Grillo ed ora a Bersani e a Berlusconi, sono provocazioni che a nulla servono se non a farsi propaganda  nei canali televisivi, dove, senza contraddittorio, possono dire e fare quello che vogliono grazie alla complicità di giornalisti predisposti all' uopo e capaci di trasformare a proprio piacimento interviste che vengono così trasformate per dare al pubblico immagini deformate della verità, o addirittura filmati che, al momento opportuno sono tagliati dalla pubblicità per non far vedere la realtà di fatti che non convengono a chi paga loro gli stipendi.
In quest' ottica di cose, ha fatto bene Beppe Grillo a disdire l' intervista su Sky  di ieri sera, il suo movimento ha sempre comunicato col suo pubblico tramite il web e così dovrà continuare.
Aggiungo che non sono un elettore del M5S anzi, quasi sicuramente voterò  il Partito Comunista dei Lavoratori, però la coerenza va premiata e la verità, qualunque essa sia e da qualunque parte venga, va sempre detta, è un mio slogan che potete trovare nel mio profilo.

domenica 17 febbraio 2013

LAVAGGIO DEL CERVELLO

Secondo Erich Fromm, famoso psicanalista Tedesco-americano, un 'intera società. in psicoanalisi, può essere malata.
L' ambiente nel quale viviamo, può condizionare e portare alla malattia individui che nascono sani.
Come può quindi una società deviata da conoscenze e credenze sbagliate, influenzare un soggetto, nato sano sì da portarlo  a diventare un individuo malato? l' insegnamento di dottrine fuorvianti e partigiane, sicuramente favoriscono queste devianze.
La scuola Italiana, è il classico esempio di ciò.
Fra i tanti guasti che la scuola italiana reca all' intelletto dei bambini che hanno la disavventura di frequentarla, sicuramente uno dei peggiori è quello di non insegnare loro l' equità e l' imparzialità riguardo alle altre culture di persone che non sono o non la pensano come loro.
L' intolleranza è sicuramente uno dei peggiori mali che affliggono l' umanità, specialmente dal punto di vista religioso, e, la cosa peggiore è che non si fa nulla per eliminare questo bubbone, anzi, anche se a parole si dice il contrario, si fa di tutto per alimentarlo.
E' di pochi giorni fa infatti, che un cardinale cattolico diceva che la migliore democrazia è quella dove i cattolici comandano, o che dicano che le donne dovrebbero uscire da casa con la scorta armata.
Ne tantomeno lo stato Italiano favorisce la reale integrazione fra le genti che vivono nel nostro paese infatti, a partire dalla nascita, i nostri figli vengono etichettati e merchiati con il crisma di cattolici, anche se a loro insaputa ( ma di questo ho già parlato nel mio post "IL BATTESIMO" )
Crescendo lungo il sentiero della vita, infatti i nostri pargoli iniziano a frequentare le scuole materne, dove impareranno le nozioni basilari del sapere e di una cultura che è stata fra le più importanti al mondo, ma che oggi  purtroppo è degradata ed impoverita, quasi a livello delle culture tribali dei paesi del terzo mondo ( che invece stanno progredendo ).
Nelle scuole Italiane, dicevo, i bambini dovrebbero imparare a conoscere ed a distinguere fra le tante verità più o meno valide, anche allo scopo di poter valutare e quindi scegliere ciò che riterranno migliore e più adatto alle loro personalità.
Anche a livello religioso, lo stato non favorisce la conoscenza anzi tende ad allontanare i giovani dalle religioni.
L' insegnamento si limita ad episodi narrati come favolette che, distorcendo la verità dei fatti e creando falsi miti e legende   riguardano  esclusivamente la religione cattolica e non tiene conto che vi siano altre dottrine delle quali si potrebbe parlare e paragonare con la religione di stato.
Non a caso, ad esempio, nessuno studente, anche nelle scuole di secondo grado conosce che effettivamante tutte le feste religiose sono di derivazione pagana e, la cosa più assurda, non lo sanno neppure i docenti.
Stimolare l' ignoranza facendo finta di insegnare, è lo scopo evidente di chi non vuole far progredire i popoli ma tenerli in uno stato di sudditanza economico sociale che giova a chi regna, comunicando realtà che nulla hanno a che vedere con la verità, ma  che servono a tenere il popolo nell' ignoranza ed in uno stato di finta cultura.
Ciò risulta ancora più utile quando, da adulti, questi individui saranno più facilmente influenzabili e manovrabili e gli effetti di ciò possiamo vederli nella capacità di determinati soggetti  nell' attuare il classico gioco del divide et impera, mettendo in contrasto  gruppi di persone che per pensare a combattersi fra loro non si renderanno conto di essere invece strumentalizzati e sfruttati da chi detiene il potere.
Tutto ciò comincia sin dalla più tenera età quando i bambini iniziano ad entrare nella scuola materna.





















































































sabato 16 febbraio 2013

LA FIDUCIA E' UNA COSA SERIA

Mio caro +lorenzo ruffino , Ti rispondo dal mio blog, perchè penso sia importante rendere partecipi, gli amici di +Google,  circa il  mio pensiero su quanto ci siamo scritto ieri su tuo blog " Informazione sul Web ".
Asserisci di essere stato tacciati di settarietà per i tuoi post; effettivamente un po' di partigianeria unidirezionale si nota, ma ciò e comprensibile,. anche perchè dichiari apertamente a chi vanno le tue simpatie politiche e non si può prescindere dal promulgare le proprie idee senza che queste abbiano un carattere predominante nelle nostre azioni.
Io stesso, da vecchio libertario ed ateo, mi riconosco questo difetto, i miei convincimenti, anche se cerco di essere quanto più obiettivo possibile, riescono sempre a condizionare le mie azioni, perciò, per un giovane, è ancora più difficile.
Nel tuo blog, ad un certo punto, parli  al plurale, non ho ben capito se il tuo è un plurale majestatis  o se ti riferisci ad altre persone che collaborano con te.
Chiusa questa parentesi, vorrei farti qualche osservazione su quanto scrivi nella tua risposta al mio commento circa le future ventilate alleanze montiane del P.D.
Come ben sai sono ateo e non mi sento di condividere alcune scelte di Bersani & co. sia nella passata che in prospettiva per la prossima legislatura.
Non so quanto questa questione ha tenute il buon Vendola in apprensione, visto che sicuramente avrà dovuto scendere a patti con se stesso per poter accettare e digerire un' alleanza che molti del S.E.L. sicuramente non accetteranno. 
Mi dici che per vincere le elezioni bisogna giocoforza allearsi con determinati elementi, questo punto mi lascia molto amaro in bocca, non avrei mai desiderato sentirlo dire da un compagno, forse, anzi sicuramente , tu non eri ancora nato quando i compagni del P.C.I. scendevano nelle piazze a parlare con la gente, ciò che fa oggi Beppe Grillo, 50 anni fa lo facevano loro, prima di diventare imborghesiti e nemici del popolo, difensori di uno status quo che oggi gli fa tanto comodo. 
Il tuo caro amico Bersani, quando faceva, prima di colludersi con il capitale, il sindacalista, ricorda bene le lotte nelle fabbriche e gli operai picchiati e caricati dalla celere, si lottava per degli ideali, si facevano proposte serie di emancipazione e di conquiste la gente, come oggi con Grillo, accorreva e le  piazze si riempivano.
Ho sempre pensato che per vincere le elezioni occorreva sottoporre all' elettorato proposte serie, idee, fatti  
che coinvolgano il popolo e lo facciano sentire partecipe della vita e del progresso, non è certo alleandosi con la parte più reazionaria  della società che si vincono le elezioni.
Oggi la politica si fa nei teatri e nei circoli elitari, ti sembra giusto?
Stiamo assistendo ad un' involuzione della società, stiamo per fare la fine della Grecia dove la gente è alla disperazione, stiamo per diventare una colonia della Germania di Frau Merkell, la tassazione in Italia è fra le più alte del mondo, le conquiste dei lavoratori fatte di sacrifici e lotte, spazzate via con un colpo di spugna
distruzione sistematica di uno stato sociale,denaro tolto dalle tasche delle famiglie  e dati alle banche per accrescere il loro potere di sopraffazione, criminalizzazione di un intero popolo e dei suoi settori produttivi mettendo le categorie sociali in guerra tra loro con il vecchio collaudato sistema del divide et impera, criminalizzazione delle famiglie che, grazie al redditometro, dovranno  dimostrare tutte le spese fatte e la provenienza dei guadagni senza la possibilità di avere dei risparmi personali senza doverli giustificare, mentre il potere non dovrà rendere conto del suo operato, cessione della sovranità che non può essere prerogativa di gente non eletta ma nominata, ma di tutto un popolo.
Tutto ciò con la complicità della vecchia politica alleata contro il popolo, che chiedendo sacrifici agli Italiani, si aumentava il benefit elettorale di ben 100 milioni di euro, triplicandolo in un sol colpo.
Mi dici che è obbligatorio allearsi con Monti  dopo tanto, e , queste cose non sono tutte, ma solo una parte, potrei ancora parlarti degli aerei F 13 oppure dei sommergibili tedeschi.
Come è ancora possibile  aver fiducia in Vendola, alleato di questa gente che fra l' altro continua a litigare senza fare una campagna elettorale basata su fatti concreti  e su proposte di vera ripresa, quando sappiamo che non appena saranno passate le elezioni, ad esempio, la benzina supererà abbondantemente i 2 euro a litro, le tasse saranno ancora aumentate e saremo costretti, come i Greci a dare l' assalto ai supermercati per poterci accaparrare qualunque cosa purchè sia commestibile e non avremo i soldi per pagare.
Caro Lorenzo, sono stato troppo lungo, lo so ma nella nostra situazione dovremo stare  molto attenti, il baratro è appena fuori dalla porta di casa

venerdì 15 febbraio 2013

UNA STRONZATA AL GIORNO

Per la serie una stronzata al giorno aggiunge un medico attorno, ecco che il nostro eroe, dopo aver promesso mari e monti, dall' abolizione dell' IMU al condono fiscale tombale, dall' impignorabilità della prima casa alla riforma della consulta, dal taglio del 50% dei deputati e senatori alla riduzione di 16 miliardi l' anno del costo della politica,  ne inventa un' altra delle sue dicendo che le tangenti, sono un male minore non condannabile evitiamo di fare i moralisti.
La serie delle pessime figure fatte da quest' individuo, si è arricchita di un altro tassello da incorniciare ed esporre nella bacheca delle vituperande occasioni perse per mettere in moto un cervello che, a quanto sembra, ogni tanto ( ormai sempre più spesso ) da segni di offuscamento funzionale.
Le condanne che ormai non riesce più ad evitare e che cominciano a colpire anche i suoi fedeli scudieri, evidentemente stanno lasciando ferite sempre maggiori nella psiche di un essere che comincia a dimostrare i segni di una di quelle malattie che colpiscono noi, umani dopo il superamento dei 70 anni di vita.
Comunque l' ultima trovata del nostro eroe, risale a questa mattina, nel corso della trasmissione Agorà su rai3,  dove ha raggiunto  la vetta del pessimo gusto, riporto integralmente quanto ha detto riguardo alla magistratura :
" Se avrò la maggioranza, bisogna assolutamente reintrodurre l' immunità parlamentare. Ciò e necessario per contrastare questa magistratura rossa che è un cancro della nostra democrazia, una cosa barbara per quanto riguarda le intercettazioni, una patologia del nostro vivere civile".
Chiisà magari si è reso conto che le leggi ad personam sono carenti per l' impunità.
E' evidente che il nostro eroe di ciò che pensano, esprimono, giudicano gli italiani,  non interessa un fico secco ed infatti, in barba a referendum, sondaggi ed espressioni di diniego dei più svariati generi, promette che reintrodurrà l' immunità parlamentare, reintrodurrà il nucleare  e tutto ciò che gli italiani non vogliono.
Ha ragione, e questa è l'unica volta che lo affermo, Monti quando dice che ha ereditato un governo da cialtroni.
A proposito di Monti, stamane Mussari, assurto alle cronache  giudiziarie per la vicenda M.P.S., è comparso davanti ai p.m., all' ingresso del palazzo di giustizia, è stato affrontato da una folla che lo chiamava ladro e gli ha tirato addosso monetine.
Evidentemente, nonostante tutta la buona volontà, Monti non è riuscito a svuotare completamente le tasche degli italiani, qualche monetina ancora c' è ; è proprio vero che noi italiani siamo un popolo di risparmiatori.




giovedì 14 febbraio 2013

LA CANDELORA

Eccoci finalmente giunti alla festa della candelora, non quella cattolica che fu spostata unicamente per ragioni di  convenienza clericale, infatti inizialmente, come ai tempi dell' antica Roma, tale festa ricorreva alle calende di febbraio, sacre a Giunone februata, madre di  Marte e ricorrevano il 15 febbraio, esattamente quaranta giorni dopo l' epifania, era infatti chiamata "quadragesima di epiphania ".
Per far posto alle celebrazioni del carnevale che , secondo le ricorrenze pagane, preparavano gli uomini al duro lavoro dei campi,che col risveglio della bella stagione, cominciavano a dare i loro frutti, infatti i contadini per  ingraziarsi gli dei ed avere dei buoni raccolti,  facevano feste ed orge in onore loro.
Poichè però, nel IV secolo, vi furono diversi cambiamenti all' interno delle ricorrenze cattoliche, aveva la chiesa ormai acquisito grande potere  ed era stata dichiarata, la religione cattolica,  religione di stato dell' impero Romano, si pensò bene di cambiare i nomi  e le usanze delle feste pagane,  ancora care al popolo, con nomi e cadenze leggermente diverse da quelle antecedenti, restando comunque valide le usanze delle  vecchie  ricorrenze, come quelle dei regali a natale.
Per queste ragioni, e per creare  un periodo di penitenza, prima della pasqua, di 40 giorni, si pensò bene di spostare la candelora anticipandola al 2 febbraio.
Poichè la pasqua non ha una cadenza fissa, come per gli ebrei e per le chiese d' oriente,  essa infatti cade la prima domenica successiva alla luna piena successiva all' equinozio di primavera, in questo si ricollega anche con le feste pagane di quel periodo, ma di ciò parleremo in altri post, c' era il bisogno, come detto, di  avere 40 giorni liberi per commemorare la quaresima, periodo di digiuno e di penitenza durante il quale era vietato anche di mangiare carne, infatti la parola  carnevale significa appunto carnem levare cioè togliere la carne, perciò il martedì grasso era l' ultimo giorno in cui si poteva mangiar carne.
Quindi, dopo quanto esposto innanzi, i famosi proverbi riferiti alla candelora, devono riferirsi alla ricorrenza di domani e non a quella  ufficiale odierna, in quanto, come vedremo in seguito, anche molti proverbi  sono antecedenti la religione cattolica.

DENSE NUBI

Oggi 15 febbraio 2013 dopo il carosello di indiscrezioni, smentite e conferme di ieri, si è avuto l' annuncio ufficiale dal vaticano della nomina del nuovo presidente dello IOR che non è il belga Bernard De Corte, come anticipato dal portale di Adnkronos, ma il Tedesco Ernst von Fryeberg, avvocato economista appartenente all' ordine dei cavalieri di Malta.
Sperando con ciò di poter dichiarare chiusa questa vicenda.

Nel maggio del 2012, il presidendte dello IOR , Ettore Gotti Tedeschi che fra l' altro era anche rappresentante per l' Italia di Santander, la banca vaticana,fu sfiduciato, anche in maniera alquanto brusca e dovette rassegnare le dimissioni.
Da allora l' istituto non ha avuto un nuovo presidente, fino ad oggi.
Questa mattina infatti era circolata la voce della nomina di un nuovo presidente, il banchiere Belga Bernard De Corte, notizia diffusa, quale indiscrezione dalla prestigiosa  agenzia di consulenza Spencer & Stuart di Francoforte, immediata la smentita del portavoce della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi con parole abbastanza decise, nel pomeriggio si è avuta la conferma che le indiscrezioni erano, però vere.
Lo IOR, era stato riformato da una legge voluta da Benedetto XVI  e, fra l' altro prevedeva un' Autorità di Informazione Finanziaria A.I.F. presieduta dal card. Attilio Nicotra, con ampi poteri di controllo, tali poteri furono però ridimensionati da una legge interna voluta dal card. Tarcisio Bortone, che aveva fatto pressioni perchè lo IOR intervenisse sul san Raffaele oggetto di attenzioni giudiziarie con gli esiti che tutti conosciamo.
Lo scorso anno, anche lo IOR era sotto inchiesta della magistratura Italiana per riciclaggio ed infatti erano stati posti sotto sequestro 23 milioni di euro e, la banca d' Italia aveva anch' essa aperto un' inchiesta.
A seguito di ciò, il vaticano, aveva portato tutti i suoi conti presso le banche italiane, in banche tedesche,
infatti Monti, difensore del capitale ma non altrettanto del popolo,  e poi dovuto intervenire sia a Bruxelles sia in Germania per convincere le autorità locali a mettere tutto sotto silenzio.
Ci sarà qualche nesso con quanto sopra, che ha causato la caduta di Benedetto?
Certo che la celerità nel nominare un nuovo presidente dello IOR pone molti interrogativi e sospetti.

martedì 12 febbraio 2013

ALLELUJA

                                                                          Generalmente si dice che morto un papa se ne fa un altro,                                      
ma questa volta non è ancora morto, solo dimissionario, forse perchè non è riuscito a gestire delle situazioni che lo hanno visto invischiato, per cui ha dovuto rassegnare le dimissioni.
Il nostro protettore di pedofili ha dovuto quindi passare la mano, al di là delle scuse ufficiali, inventate ad hoc ad uso e consumo delle comunità mondiali che sono rimaste alquanto sorprese dalla notizia giunta come un fulmine a ciel sereno, ma della quale sicuramente erano state già avvertite le gerarchie vaticane forse a causa delle faide interne che scuotono lo staterello romano.






O forse per motivi di salute, come testimoniava tempo fa il settimanale tedesco TITANIC, oppure per le inchieste della magistratura Italiana sul riciclaggio che portò al trasferimento dei capitali clericali dalle banche italiane in quelle tedesche.





Magari, potrebbe anche entrarci l' arresto del presidente di Finmeccanica ( grande finanziatrice di C.L.)  Orsi  o dell' A.D. di Augusta Westland ( di cui il vaticano è socio ) Spagnolini .
Di certo qualcosa sapremo, magari fra un secolo  di ciò che è accaduto, certo  è che lui, segregato in un convento di clausura all' interno del piccolo stato, non ne potrà parlare con nessuno.




                                                                                                               Che questa notizia debba avere il giusto risalto nella stampa mondiale, non lo nego, ma dal momento che le agenzie di stampa l' hanno battuta, è iniziato un bombardamento mediatico da oltre 24 ore non si parla d' altro, come se i problemi degli Italiani, ridotti dalla dieta Monti a stringere la cinghia fino all' ultimo foro, siano passati in secondo ordine.
A proposito del caro prof., come faranno ora Casini & soci ad affrontare quest' ultimo scorcio di campagna elettorale senza una guida carismatica che dia loro le direttive su ciò che dovranno dire agli elettori?


                                                          IL DUBBIO MI ARROVELLA



venerdì 8 febbraio 2013

IL TRADIMENTO

Stando a ciò che dice Beppe Grillo, chi viene eletto ad una carica, dovrebbe far terminare il proprio mandato, prima di concorrere per altre.
Ma a volte accade che la sete di potere di ognuno di noi sia appagata solo con l' escalation a cariche che danno maggiori changes di appariscenza e di notorietà.
Sicuramente è da plauso colui che si accontenta di svolgere il suo mandato ed, alla fine tornare a svolgere l' attività che gli permetteva di vivere dignitosamente la propria vita.
Ma il mestiere,( perchè di mestiere parliamo, in quanto non abbisogna di nessun' arte ne preparazione tecnica ma solo di approssimazione e di dialettica, come ci dimostrano chiaramente i politi-cani odierni ), dell' approssimazione fra i politi-cani che porta ai risultati che stiamo vivendo sulle nostre spalle quotidianamente.
Accogliendo, quindi la proposta di Beppe, Dobbiamo proprio mandare a casuccia questi politi-cani che già prima di essere eletti pensano a spartirsi poltrone e miliardi alla faccia degli elettori, dimenticando, fra l' altro tutte le promesse e le lotte fatte in campagna elettorale.
Un classico esempio di ciò ce lo consegna il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, che rieletto alla carica che aveva ben rappresentato nella passata legislatura regionale, oggi concorre per una carica a Roma, già si parla di primarie per l' elezione del prossimo aspirante onorevole, con tutte le sceneggiate cui stiamo assistendo in questi giorni.
Durante il suo primo mandato, Nichi si oppose alla costruzione di rigassificatori in Puglia; ieri Bersani, che sta facendo l' occhiolino un po' a tutti, Renzi, Vendola, Monti, Casini e giù fino al fondo della lista, ha dichiarato che i rigassificatori sono importanti, non sappiamo per quali economie ma, forse, ce lo dirà poi.
Sto aspettando la replica di Vendola e spero arrivi ma se devo dar retta al proverbio pensate mi convenga attendere ancora?

sabato 2 febbraio 2013

CHI VINCERA'

Finalmente la grande corsa si è conclusa ed i concorrenti sono già scalpitanti ai nastri di partenza.
Bianco, giallo, arancione, è uno sfolgorio di colori, stemmi, sigle tutto ciò che può attirare l' occhio e la curiosità del popolo.
Siamo tutti contenti ed ansiosi di vedere chi la spunterà siamo tutti pronti con matite e schede a suffragare il nostro galoppatore di turno, tanto, dopo, difficilmente si ricorderà di noi e delle sue promesse.
Per poter partecipare a questa tenzone,alcuni sono stati nominati a forza di popolo, con primarie, parlamentarie ed altri,invece( la maggioranza ), imposti dall'alto, qualcuno li ha voluti in una lista della quale, forse, non ne conoscevano neppure l' esistenza e che dopo, se avranno la fortuna di essere eletti, dovranno condividerne idee, pareri e convinzioni.
Ma se poi, queste non collimeranno, come faranno? prendiamo, ad esempio la senatrice dei verdi, Loredana de Petris, che oggi è in lista con S.E.L., partito ad ispirazione ecologista, in alleanza con il P.D. Scusate, forse mi son confuso, forse volevo dire P.D.L. no, non ho sbagliato, è proprio quel P.D. che poco tempo fa ha cacciato via alcuni amministratori locali rei di aver aderito al mnovimento NO TAV, ma la de Petris non è pro N0 TAV? certo che sarà bello vedere chi dovrà mangiarsi le unghie e rodersi il fegato quando dovrà venire a patti con le sue idee. Lei o il caro Bersani che con i NO TAV non sembra andare completamente daccordo?
Ed a proposito di Verdi, Anche Angelo Bonelli, presidente della federazione, è candidato con la lista Rivoluzione Civile di Ingroia, con chi dovrà venire a patti Angelo se dovesse essere eletto?
ILVA, CUI PRODEST?
Democrazia Atea al punto 65 del programma chiede l'abrogazione del segreto militare sul censimento e sulla mappatura delle basi militari straniere sul territorio italiano. Molti italiani non sanno che lungo la nostra penisola, che ha una estensione territoriale di poco superiore ai trecentomila chilometri quadrati, ci sono oltre 100 basi militari statunitensi, e in alcune di esse ci sono armamenti nucleari. Se si conoscono le vicende militari americane, diventa più facile comprendere alcune questioni che solo in apparenza sembrano squisitamente nostrane. Prendiamo, ad esempio, il caso dell'ILVA di Taranto. In un documento del 2002 del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, Taranto veniva indicata come futuro Comando Nato. Nel 2004 alcune associazioni ambientaliste rivelarono che Taranto, nei documenti del Pentagono, aveva acquisito lo status di Quartier Generale della Nato avendo i requisiti necessari per ospitare l'intera flotta americana, ivi compresi i sommergibili nucleari. Queste rivelazioni furono immediatamente smentire dal Governo italiano e confermate da Francesco Cossiga. Dunque Taranto era già destinata ad ospitare la flotta statunitense e i sommergibili nucleari. Attualmente la Nato utilizza il Molo Polifunzionale nel Porto di Taranto ed ha la necessità di espandersi verso il molo confinante, ovvero il Molo Ovest, quello in uso all'ILVA e che utilizza la stessa insenatura del Molo Polifunzionale. Esperti ed osservatori sono concordi nel ritenere che per un ipotetico utilizzo dell'insenatura da parte di sommergibili, sia vitale disporre non solo del Molo Polifunzionale, insufficiente allo scopo, ma anche del Molo Ovest. E così dopo decenni di indifferenza giudiziaria davanti ad una mortalità per cancro con percentuali pari a quelle del raffreddore, la magistratura tarantina ha messo fine ad una fonte di inquinamento che, per quanto disastrosa, non raggiunge comunque i livelli di un'altra fonte ancora più inquinante, ovvero l'inceneritore di Massafra alle porte di Taranto. La chiusura dell'ILVA sposterà il baricentro della siderurgia verso l'Europa del Nord, renderà la NATO un beneficiario fortuito, e in compenso getterà sul lastrico migliaia di famiglie. Eppure le tecnologie disponibili, se applicate, avrebbero potuto trasformare l'ILVA per portarla a livelli di inquinamento accettabili. Una seria informazione sulle mire espansionistiche militari straniere sul nostro territorio, molto probabilmente avrebbe consentito una lettura diversa degli accadimenti. Per fortuna in Italia anche i segreti militari possono diventare i segreti di Pulcinella e non è stato difficile scoprire a chi giova la chiusura dell'ILVA. Carla Corsetti Segretario nazionale di Democrazia Atea www.democrazia-atea.it
Pubblicato da CIRO VERRATI a 23:26
Ho ritenuto utile fare copia-incolla di questo post di Ciro Verrati, vice segretario nazionale di Democrazia atea, perchè ritengo che sia molto veritiero e che rispecchi una realtà taciuta da tutti, stato e mass media.
IL cittadino non deve conoscere la verità, altrimenti l' opinione pubblica non potrà essere manovrata da uno stato che difende solo gli interessi dei poteri forti asserviti alla leadership americana.

venerdì 1 febbraio 2013

LA CANDELORA, i suoi proverbi

La candelora, festa inizialmente pagana, copiata dalla chiesa cattolica per poter soppiantare le antiche credenze e sostituirle con nuove, si presta, nelle ideologie popolari ad una serie di proverbi non sempre concordanti fra di loro.
Ho raccolto da Vikipedia alcuni di questi proverbi per pubblicarli in questo mio blog.
Il primo proverbio dice che se piove della candelora. l' inverno è finito, sarà poi vero? E, gli altri proverbi, cosa dicono?

" Per la santa candelora
se nevica o se plora
dall' inverno siamo fora,
ma se l' è sole o solicello
siamo sempre a mezzo inverno".

Se piov par zanola
quaranta de l' invern in zamova. ( se piove della candelora, l' inverno durerà ancora 40 giorni ).

Col dì de a candelora
de l' inverno semo fora
ma se piove o tira vento
de l' inverno semo ancora rento

A cannelora vierno è fora!
risponne san Biase: vierno mo trase!
dice a vecchia dint' a tana: nce vo' nata quarantana!
cant'o monaco dint'o refettorio: tann'è estate quann' è sant'Antonio


La candelora e la vernata
" Delle cere la vernata
ti dimostra la giornata,
se vedrai pioggia minuta
la vernata sia compiuta,
ma se vedi sole chiaro marzo sia come gennaro".

La candelora e il vino
" Se per la candelora il tempo è bello
molto più vino avremo che vinello".

Si dice che i proverbi siano lo specchio della verità, ed è vero, infatti a un proverbio ce n' è sempre un altro che afferma il contrario, non si sbaglia mai se non se ne può citare uno, si può citare quello opposto.

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