domenica 30 giugno 2013

VENDETTE TRASVERSALI?

Gli esprimiamo tutta la nostra solidarietà ed il nostro sostegno, certi fatti dimostrano solo che l' ignoranza non ha confini.

Un biglietto aveva trovato,
Vandini, che col suo operato
a tutti aveva fatto sapere,
fra le beghe del potere,
che lo stato aveva truffato
l' Imu non aveva pagato.
Da ministro s' era dimesso,
lei a causa dell' eccesso.




TU VANDINI SEI UN INFAME,
E TI  MERITI LE LAME.
Detto fatto è accaduto,
un ignoto ha provveduto,
e le gomme gli ha tagliato
che sull' auto aveva montato.
Perciò indaga ora sul fatto,
di Ravenna il poliziotto.

CIAO, COME DISSE DARIO



Tu guardavi fra le stelle,
la luce che avevan quelle,
ci narrasti com' era fatta
coi tuoi studi avevi scoperta,

Or la luce tua già brilla,
che fra esse è la novella,
la via ci illuminerai,
la nostra guida tu sarai.

Ed assieme a Franca Rame,
voi regine del reame,
nel cuor ci lasciaste un vuoto,
che riempire non ci è noto.

giovedì 27 giugno 2013

IL BALLO DI SAN VITO E I TARANTATI

I 14 santi ausiliatori, adorati principalmente nel medio evo, venivano invocati principalmente per risolvere determinati problemi di malattia, o per specifiche necessità; un po' come san Gennaro a Napoli, che viene invocato per le più svariate necessità (san Gennaro, non fa parte dei 14).
San Vito, è uno di questi santi, egli è il santo patrono dei danzatori e degli epilettici, veniva invocato per scongiurare la lettargia ( bisogno continuo di dormire), il morso di bestie velenose o idrofobe ed il ballo di san Vito (corea).
La leggenda narra che prima di essere martirizzato, egli abbia guarito il figlio di Diocleziano, ammalato di epilessia.
Nel 303 d.c. quando Diocleziano decise di perseguitare i cristiani in tutto l' impero, egli, ancora adolescente, fu arrestato e martirizzato.
Non si hanno notizie certe della sua nascita, forse in Lucania, od in Sicilia, forse Mazara del Vallo, nè della sua vita, l' unica cosa che sembrerebbe certa ,sarebbe il suo martirio avvenuto il 15- giugno del 303 d.c. a Vallo della Lucania, un paesino in provincia di Salerno, quando avrebbe avuto 12 o forse 15 oppure 17 anni.
Tutto il resto è solo leggenda tanto che vi sono fondate ragioni per dubitare della sua reale esistenza,
daltronde a distanza di circa 7/800 anni fra l' esistenza e il ricordo dei fatti accaduti, tutto diventa  leggendario, quando non ci sono reali riscontri storici cui affidarsi; il mito aumenta la reale portata degli accadimenti e si spacciano per vere anche le favole narrate ai bambini per farli dormire la notte.
Protegge i muti, i sordi, i danzatori, gli epilettici ed i portatori di corea (una malattia nervosa che dà luogo a movimenti incontrollabili chiamata anche "ballo di san Vito")
La leggenda narra che , dopo aver guarito dall' epilessia il figlio di Diocleziano, questi lo facesse martirizzare perchè Vito non avrebbe voluto sacrificare agli dei.
Vito allora fu immerso in un calderone di pece bollente ( che era di rame, per cui è anche il patrono dei ramai) dal quale uscì illeso; fu gettato fra i leoni che, anzichè sbranarlo, diventarono mansueti e gli si accovacciarono ai piedi leccandoglieli, e poi ancora, assieme a Modesto ( di cui era discepolo) e Crescenzia, furono legati ad un cavalletto e, mentre le loro ossa venivano straziate, la terra cominciò a tremare e, dopo che gli aguzzini erano tutti scappati via, assieme allo stesso Diocleziano, apparvero degli angeli che li liberarono e li portarono, in volo, presso il fiume Sele, allora gran parte della Campania, apparteneva alla Lucania e pure la valle del Sele.
San Vito è adorato anche in altri paesi europei, alcuni dei quali  Austria, Germania, Francia, Inghilterra, Boemia ecc:
Le sue reliquie sono sparse in giro per essere adorate in varie parti dell' Europa ( questo è il rispetto per i morti che porta la chiesa cattolica ai suoi santi) .
Il " Ballu te santu Itu" è dialettalmente chiamata la danza che i Tarantati faranno domani a Galatina presso la cappella di san Paolo, il nome è sicuramente dovuto all' errata credenza che la tarantola fosse un ragno velenoso, ma, a parte ciò non esiste alcuna analogia fra il culto di san Pietro e Paolo ed il culto di san Vito.
In realtà si tratta solo di una danza isterica che molto assomiglia alle trances degli epilettici che  cadono per terra e si rotolano con movimenti convulsi ed incontrollati che, come dicevo nel mio post intitolato " il Tarantismo e la notte della taranta nel Salento", ha lo scopo di creare uno scombussolamento nel corpo del danzatore, che dovrebbe portarlo a vomitare nel pozzo dell' acqua di san Paolo per testimoniare l' avvenuta grazia.


ALLA CORTE DEL SULTANO E' PRONTA LA SUCCESSIONE?

Questo messaggio mi è pervenuto stamattina da Democrazia Atea, lo condivido volentieri con i miei amici, naturalmente parla delle schifezze alle quali ci fa assistere la famiglia Berlusconi.


Democrazia Atea <noreply@democrazia-atea.it>
07:05 (4 ore fa)
me


CUORE DI TENEBRA.
Il pregiudicato ormai è al capolinea e gli affari della onorata famiglia non possono subire ulteriori perdite.
La classe dirigente del partito di proprietà di Berlusconi in queste ore si dimena propalando frasi di circostanza idonee a far credere che il sentimento prevalente sia per tutti l'indignazione.
In realtà i servi temono di essere fagocitati dalle disgrazie padronali.
La soluzione c'è e si chiama Maria Elvira Berlusconi, detta Marina,
Sapere che il proprio padre è stato condannato per prostituzione minorile e corruzione sarebbe stato deprimente per ogni figlia, sarebbe stato imbarazzante per molti, ma non per lei.
Marina Berlusconi è a capo di una società che è stata letteralmente rubata, con la corruzione di qualche giudice, e a fronte del furto si è adirata per aver ricevuto una condanna a pagare 750 milioni di risarcimento.
Nel gestire la società rubata ha evaso il fisco per 173 milioni di euro ma l’amico Tremonti le ha predisposto una legge ad hoc e all’improvviso quel debito per evasione si è ridotto a 8 milioni e settecentomila euro.
Sono queste le premesse che la qualificano.
Non c'è alcun interesse per la vita privata di Marina Berlusconi, né per quella del padre.
Interessano solo i rilievi penali che hanno le loro condotte e il condizionamento che esercitano sul sistema democratico.
Marina Berlusconi si accinge a prendere il posto del padre in politica e non v'è dubbio che condivida con lui obiettivi e strategie, ma soprattutto la "necessità" di passare attraverso una rete di corruttele.
Dubito che possa prendere coscienza del declino nel quale la sua famiglia sguazza e nel quale ha comunque trascinato parte della popolazione.
Di fronte alla barbarie del clan di Arcore una esclamazione si addice: "Orrore! Orrore!"

Carla Corsetti
Segretario nazionale di Democrazia Atea

mercoledì 26 giugno 2013

BERLUSCONI, CASUALITA' O PREVEGGENZA?

Il CONSIGLIO D' EUROPA, è un'organizzazione internazionale che ha lo scopo di promuovere la democrazia, i diritti dell' uomo, l' identità culturale europea e la ricerca di soluzione ai problemi sociali in Europa.
Si compone di 47 stati membri, dei quali 27 sono paesi aderenti all' Unione Europea.
L' Italia, paese fra i fondatori del Consiglio, ha un rappresentante permanente, che attualmente è il nostro ministro degli affari esteri Emma Bonino e contribuisce al sostentamento del consiglio con 27.346.590 di Euro per l' anno 2013, oltre a tutte le multe che è costretta a pagare per le inadempienze cui va sempre soggetta
Il Consiglio d' Europa non fa parte dell' Unione Europea e non è da confondersi con essa, ha sede a Strasburgo ed i suoi membri sono "eletti" dai singoli governi degli stati che ne fanno parte, la delegazione Italiana, si compone di 18 membri e di 18 sostituti, 9 dei quali eletti fra i senatori che fanno parte della 3^ Commissione Esteri ed Immigrazione del senato.
I membri del consiglio d' Europa, godono di alcuni privilegi, fra i quali anche di un passaporto diplomatico che consente loro l' immunità.
Guarda caso anche un tal Marcello Dell' Utri, condannato a sette anni per partecipazione esterna in associazione mafiosa, è, ancora uno dei membri del Consiglio d' Europa.
Sul Corrieredellasera.it, il 17 maggio è apparso un articolo in cui la deputata del M5S Roberta Lombardi, in una lettera indirizzata al Presidente della Camera, ne sollecitava l' intervento, allo scopo di far cessare questo scempio, dicendo, fra l' altro, che Dell' Utri non è più un membro del Senato Italiano, ma bensì ormai un privato cittadino.
Cosa c' entra tutto questo con Berlusconi? C'è una concomitanza che mi lascia perplesso e che proprio oggi ho avuto occasione di confermare, grazie ad un articoletto apparso sul Fatto Quotidiano.
Sul sito del Senato della Repubblica, fra i componenti della 1^ Commissione Affari Costituzionali, quella cioè che dovrà valutare e decidere sulle modifiche alle leggi Costituzionali, non c' è più  il nome di Silvio Berlusconi, che ne faceva parte, infatti dal 10 giugno, al suo posto è stato nominato il sen. Paolo Bonaiuti, trasferito dall 7^ Commissione Istruzione Pubblica, beni Culturali, e che, fra l' altro, dal 5 maggio, è anche membro della commissione Parlamentare sulla vigilanza Rai.
Guarda caso, dal 10 giugno, alquanto tempestivamente, Berlusconi, forse perchè sentiva il fiato delle giudici sul collo, è passato alla 3^ Commissione Esteri ed Immigrazione, chissà se la lettera della Lombardi gli avrà ricordato questo particolare e non volendosi far trovare impreparato, oppure che si sia in vista di un avvicendamento fra i membri del Consiglio D' Europa? ( non dimentichiamo l' immunità)  Sarebbe questo un salvacondotto per Berlusconi, per evitare le manette.
E a Dell' Utri cosa resta, visto che appena perderà l' immunità troverà immediatamente i carabinieri a attenderlo sotto casa? A meno che non sia solo la sostituzione di una parte dei membri del Consiglio.
Con queste credenziali, quali garanzie potremmo fornire al mondo in tema di Diritti Umani  e di lotta alla corruzione?
Intanto Strasburgo continua a comminarci multe e condanne, ed il mondo continuerà beatamente a riderci alle spalle.

martedì 25 giugno 2013

OGGI - IL FATTO QUOTIDIANO -





La giornata, che mattana,
ieri è stata molto strana,
che batoste han preso in tanti,
che ci lasciano contenti.

A Ragusa ed a Messina,
l' elettore ci propina
il No Ponte e il cinque stelle,
e il governo è alle stalle.



Ora il nostro Berlusconi,
è molto triste, ne convieni,
preoccupato, lo si vede,
nella polvere lui siede;
e i sorrisi suoi smaglianti,
che mostravan tutti i denti,
per noi eran sconcertanti,
ci rendevano esitanti.




Dice il detto popolare,
che dobbiam considerare,
troppo in alto vuoi salire?
Poi attento a non cadere.
Di quattro donne, lo sgambetto,
non ha proprio un bell' effetto.

Nel pidielle c' è rivolta
con Santanchè e Brunetta
sadici, giudici cattivi,
sol condannando son giulivi.
La giustizia, qui è morta,
sotterrata, e già sepolta.
Berlusconi era innocente,
lo diceva tanta gente,
che testimoniando il falso,
a Silviuccio teneva il polso.
Or saran tutti inquisiti,
e s' è il caso, condannati.

Lei aveva chiesto scusa,
ma dimettermi, non s' usa,
però ieri, un po' confusa,
a dimettersi è decisa,
perchè il Letta gliel' ha imposto,
lascia subito quel posto.
Non ho fatto nulla di male,
con la crisi ch' è attuale
io volevo risparmiare
sulle tasse da pagare.







Ma la cosa certa è questa,
che mi frulla nella testa,
or che Idem s'è dimessa
ed è uscita dalla ressa,
Quanto dobbiam ancor aspettare
per ciò che vogliam sapere;
quando il Letta deciderà
e le valigie preparerà?

lunedì 24 giugno 2013

COME FAREMO?- SENZA DI LUI?

Io mi reputo innocente,
con le prove che di recente
all' uopo avevo costruito,
e, dalla Ruby sostenuto,
ma, la giudice violenta,
però poi non s' accontenta,
e perciò mi ha condannato
da comune pregiudicato.





Sette anni sono tanti,
e coi quattro precedenti,
uscirò dalla galera,
in una bara tutta nera.

Perciò alla Cancellieri,
come dissi l' altro ieri,
ed all' amato Napolitano,
che conosce già il mio piano,
e al nipote amico Letta,
dico, fate in tutta fretta,
l' amnistia innanzi tutto,
che di sabbia copra tutto.
Le riforme ch' io mi aspetto,
ed a tutto son disposto.
Voglio fare il presidente,
che le condanne sono tante.

Vittima son sacrificale
della giudice statale,
e, come sempre, lo confesso,
che le giudici a processo,
voglion solo condannarmi
e di fatto assassinarmi.

Or io dico ai giudicanti,
state attenti tutti quanti,
che se Silvio fate fuori,
per qualcun saran dolori.
Che fra le intercettazioni,
e pur le investigazioni,
avvocati e testimoni,
non avran più occupazioni,
ed a casa resteranno,
disoccupati tutti saranno.
E con questa crisi nera,
nel lavoro chi più spera?
Anche i giudici lo sanno,
che più cause non avranno.









domenica 23 giugno 2013

PERSONE IN GRADO DI DISTRUGGERE IL MONDO

In un anno di attività il satellite della Nasa SUOMI NPP, ha potuto tracciare una mappa dello stato della vegetazione del nostro pianeta.
Purtroppo i punti dove la mano dell' uomo ha creato danni all' ecosistema. sono sempre più evidenti.
Speriamo di prendere al più presto coscienza di ciò che stiamo distruggendo ed iniziare a realizzare quanto prima un' inversione di rotta.

venerdì 21 giugno 2013

RICOMINCIA L' AVVENTURA?

Sembra proprio sia guarita,
la mia schiena accidentata,
e pertanto la puntura,
da doman non è più cura.
Ora torno a scribacchiare 
le mie rime, che vi pare?
E comincio da stasera,
a riprender la carriera.

Ha spiegato come fare,
a chi l' Imu non vuol pagare,
perchè sulla prima casa,
a pagarla non è cosa,
perciò anche la palestra,
o l' ufficio con finestra,
se tu dici d' abitarci
l' Imu tu non puoi pagarci.
" si te beccheno pazienza,
tu dimostri l' innocenza"





E dirai, non l' ho voluta,
ma l' ho fatto a mia insaputa.
Ch' era casa mia pensavo, 
perciò l' Imu non pagavo.



Era pedofilo accertato,
e fu pure condannato,
otto anni gli avevan dato,
però cinque ne ha scontato,
ora lui vuole ritornare,
ed il prete vuol rifare.
Ma la curia ha detto, No!
Sei pedofilo, non si può.




Allora lui, per ripicca
spifferare vuol la pecca,
tutto lui s' è ricordato
e col giudice ha parlato
che l' inchiesta ha avviato.
Arcipreti e monsignori,
sono or presi da tremori.
No, non son Parkinsoniani
ma gli tremano le mani.















martedì 18 giugno 2013

CARI AMICI, CHE DOLORE

Cinque giorni sono tanti,
che non faccio i miei commenti,
me ne scuso con gli amici,
anche se ne son felici,
finalmente, qualcuno dice:
"ritrovato ho la mia pace".

Uno sforzo mi ha bloccato
ed a letto confinato,
che per le discopatie,
le lagnanze erano mie.





Ora sto un pochino meglio,
anche se non proprio sveglio,
e se sto a lungo seduto
il  dolor sarà aumentato,
perciò mia moglie, tutta contenta,
di siringhe ha fatto scorta,
e mi buca con orgoglio
perciò lamentarmi non voglio.

E per questo, or cari miei
un saluto io vi darei,
se ritorna il dolore,
le mie chiappe avran terrore;
il bruciore della puntura,
sembra proprio una tortura

giovedì 13 giugno 2013

DEMOCRAZIA A 5 STELLE





Alla prima che mi fai,
ti licenzio e te ne vai.
E' del Grillo questo il motto
e non c' è salvacondotto,
criticare tu non puoi,
che non siano fatti tuoi.








Ma la coerenza, cari signori,
non par proprio dei dottori,
già da prima sapevate
e il programma accettavate,
che gli inciuci non si fanno,
al movimento recan danno,
però sembra che il potere,
la testa or vi fa girare.




Chi vuol farsi abbindolare
poi dai giochi di potere,
dalle beghe di partito,
come fanno al gran mercato,
del movimento non è degno,
perciò al Grillo paga il pegno.




Tutte le colpe son del Grillo,
lui non parla col cervello,
ed il suo vocabolario,
non sembra sia così Gandiano.
Se non gradisci ciò che dice,
quando lui alza la voce,
tu non puoi fare commenti,
pensa che altri, sono tanti,
che lo apprezzano contenti.

E lo voglion ringraziare
perchè senza il suo volere,
mai sarebber divenuti,
parlamentari conosciuti.

Se poi alle comunali,
gli scontenti, tutti uguali,
invece che andare a votare,
sono andati tutti al mare,
è perchè, ciò è evidente,
che per gli occhi della gente,
vi hanno visti tutti divisi
e il movimento pareva in crisi.
Non mi par colpa del Grillo,
l' incoerenza è un brutto tarlo.


mercoledì 12 giugno 2013

SUI GIORNALI DI STAMANE 12/06/13

Il giornale quotidiano
già stamane abbiamo in mano,
e le notizie che leggiamo,
a modo nostro commentiamo.

Ecco che la repressione,
in Turchia si dà ragione.
La polizia ha caricato
e la piazza ha sgomberato,
pacifisti erano quelli,
ma non per i manganelli.







Alla Gambaro, ora il Grillo,
lui già replica col trillo,
lei gli dice,troppo duro
ti sei fatto, come un muro,
c' è disagio è evidente,
nei grillini, fra la gente.
Lui replica, molto attento,
tu danneggi il movimento,
ora per la tua coerenza,
in altro gruppo fai presenza,
perchè noi questo faremo,
presto ti espelleremo.

Or mi chiedo, cari miei,
qui dovete contare i nei,
fra espulsioni e fuoriuscite,
molto attenti star dovete;
sempre più or si assottiglia
del movimento, la flottiglia.
E' questo il gioco dei partiti
che vi tendono imboscate,
a loro voi date fastidio,
e vi guardano con odio,
perciò sono coalizzati,
ma lo negano come frati.
Sono solo coincidenze,
a voi sembrano apparenze.

Io ricordo il Montanelli,
quando disse, cocchi belli!
sappiamo tutti, e questo giova,
tre coincidenze sono prova.

Or ci dicono che Francesco,
che col mestiere si fa il desco,
abbia detto, il sei giugno
noi dobbiamo stringere il pugno,
c'è una lobby in vaticano
che di gay ha fatto il pieno,
noi dobbiam perciò varare
contromisure da adottare.

E pur ieri, lui ha aggiunto
che san Pietro in banca il conto,
non aveva, ma la chiesa
di denari ne ha a iosa,
e perciò, in beneficenza,
per la curia, li dispensa.

Allo stop ora per l' Iva,
forse il Letta già ci arriva,
poi c' è l' Imu da abolire,
per la gioia del potere,
quindi ora, questa piovra,
già prepara una manovra.
Ma ai privilegi della casta,
quando lui dirà, ora basta?






martedì 11 giugno 2013

LA CHIESA CATTOLICA ROMANA FIGLIA DI SATANA?

Mi sono , almeno dall' età della ragione, sempre riconosciuto ateo, ciò non vuol dire, però, che mi ritenga superiore a coloro che credono nell' esistenza di un essere supremo che guida i nostri destini, anche se fino ad oggi nessuno e nessuna ideologia, è riuscito a convincermi di essere in palese errore, finora,anzi ho ricevuto solo conferme dell' assoluta inesistenza di quest' essere.
Ciò nonostante continuo a guardare i vari siti che riguardano argomenti religiosi, alla ricerca di uno spunto che possa convincermi del contrario.
Oggi, per esempio, mi sono imbattuto in un sito: www.gotquestion.org  dei Protestanti Evangelici Pentecostali, dove , fra continue citazioni dei versetti della bibbia, senza alcuna possibilità di discussione scientifica, ho potuto constatare che questa setta del cristianesimo pone gli occhi e la mente dei suoi seguaci a seguire le scritture fidandosi ciecamente ed unicamente nel seguire ciò che è scritto nella bibbia, anche se ciò contrasta evidentemente con tutte le certezze che la scienza  ci offre.
Leggevo ieri, sul sito cronachelaiche.it, un articolo a firma di Giovanni Salesi, fisico teorico, dal titolo "Perchè con una scienza forte non possiamo neppure dirci agnostici" nella sezione non credo, che dimostra quanto le religioni siano basate su presupposti effimeri ed antiscientifici.
Oggi, asserisce il Salesi, la realtà scientifica ha assunto la prerogativa di verità assoluta ed eterna
nessuna nuova scoperta contraddice quella preesistente, anzi la conferma e la amplia, lasciando inalterate tutte le sue peculiarità; cosa peraltro impossibile con le cosiddette "verità rivelate", tutte e sempre in aperto contrasto con le verità della scienza, sempre reali e dimostrabili.
Per chi volesse leggere l' articolo: cronachelaiche.globalist.it/Detail_News=DisplayID=76548&typed=0&Perchè-con-una-scienza-forte-non-possiamo-neppure-dirci-agnostici
Per tornare quindi in argomento, riporto quanto asseriscono i pentecostali riguardo alla religione cattolica romana: 
.............."La chiesa Cattolica Romana insegna molte dottrine che sono in disaccordo con quanto dichiara la bibbia. Queste comprendono la successione apostolica, il culto dei santi e di Maria, pregare i santi o Maria, il papa/ papato, il battesimo dei neonati, il sistema sacramentale e il purgatorio".
Pertanto, secondo i Pentecostali, La chiesa Cattolica non segue gli insegnamenti biblici, anzi se ne discosta seguendo una dottrina che le è propria e non ha nulla a che vedere con la bibbia.
anzi la religione Cattolica con i propri compromessi, sotterfugi, lotte intestine e le ricchezze di cui non fa a meno, sembra proprio essere guidata dal demonio.
Sarà forse perciò che i suoi seguaci si stanno sempre più staccando da essa e ciò lo riprova anche il fatto che stia sempre più perdendo il sostegno di questi ultimi che fanno calare il gettito dello stato con il loro 8 per mille che quest' anno ( con le dichiarazioni del 2010) frutterà alla chiesa un gettito inferiore di circa 115 milioni di Euro
 


SUI GIORNALI DI STAMANE 11/06/13





La notizia stamattina,
all' unisono cammina.
La sinistra all' elezioni,
sembra abbia fatto i pieni.







Ma di morti è piena la via,
è di Pirro la sorte ria,
il partito di maggioranza,
che di continuo avanza,
è al cinquantadue per cento,
ed ha vinto tutto quanto.
L' astensione ha superato
chi sperava all' elettorato.

E' l' economia depressa,
e curarla non interessa,
sempre più giù, sino in fondo,
che mi sembra un girotondo.
Anche l' export s' è fermato,
la benzina han risparmiato.
E la spesa al supermercato,
sempre più cera, ho constatato.

S'è incazzato Berlusconi,
senza me non siete buoni,
presto or bisogna fare
e il partito riformare.
E l' Alfano che farà,
pensi si dimetterà?

E si scopre ora l' andazzo
del ricatto su Marrazzo.
La Marina Berlusconi,
ce lo dice Signorini
che di "Chi", fu direttore.
Il video volle pubblicare.

L' Alemanno consolare,
or l' Alfano sembra fare,
lui ha perso le elezioni;
noi però che siamo buoni
or la moglie chiameremo,
un incarico le daremo.

Ecco che torna il Benigni
ci ripete siate degni,
e il coltello nella piaga,
lui rigira con più foga.
Questa volta anche le piazze
per l' inferno andranno pazze,
ed il flop che fece in Rai,
vuol reiterare, ahinoi.
Ma stavolta diciamo noi,
all'inferno ci vada lui.



lunedì 10 giugno 2013

LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA



















Questa l' ho presa dacronachelaiche.globalist.it
Modificare la costituzione, non è un compito che spetta ad un governo transitorio, ma ad una vera e propria costituente eletta dai cittadini Ad Hoc.
Condividete, è importante.

SUI GIORNALI DI STAMANE 10/06/13

Sui giornali di stamane,
le notizie, grandi arcane
che ci fanno giudicare,
l' operato del potere.

La giornata era perfetta
e la gente in gran fretta
tutta al mare se n' è andata,
e fu l' urna disertata.



Ed al Letta, che ha proposto, 
or il Renzi ha risposto,
già una volta m'hai fregato,
io di voi m' ero fidato.
E rivolto all' Epifani,
tu le regole proponi
e la data del congresso,
per novembre va promesso.

E poi, certo essere voglio,
e non solo per orgoglio,
se partecipo alla festa,
il mio nome sia in lista.
Solo allora vi dirò
se quel giorno presenzierò.

Da Scalfari intervistato,
il Napolitano è stato,
per salvar le istituzioni,
e restare noi i predoni
qui una cosa c' è da fare,
la costituzion cambiare.
E poi, dopo tutto quanto,
di sfida lanciare il guanto, 
quindi ognun per la sua strada,
l' alleanza sia finita
e gli inciuci sotto banco,
rifaremo con il monco.
Che le prossime elezioni,
ci riconfermino, padroni.

Dall' Egitto, che pestaggio,
ecco ancora, un linciaggio,
una ragazza violentata
ed uccisa era stata,
perciò l' hanno massacrato,
e poi morto l' han lasciato.

Che l' amor non ha confini,
or ne siamo testimoni
e blogeko.it ce la riporta
li, dall' India questa volta.
Una tigre innamorata, 
nello zoo si è presentata,
fuggi fuggi della gente, 
ma lui non faceva niente.
Solo a Sara, lui pensava
che nella gabbia l' aspettava,
per un mese han convissuto,
poi l' uscita ha guadagnato
alla fine s' è involato
nella foresta e ritornato.








domenica 9 giugno 2013

IL TARANTISMO E LA NOTTE DELLA TARANTA NEL SALENTO

La chiesetta di san Paolo in Galatina, ospita un pozzo (oggi chiuso per ragioni igieniche), nel quale secondo la leggenda, sorgeva un' acqua in grado di guarire dal morso della tarantola.
Questo aracnide, innocuo per l' uomo, era anticamente ritenuto causa di grave malattia che si manifestava in un ballo sfrenato e dal quale si guariva solo attraverso un' intervento e successiva "grazia" per intercessione di san Paolo.
Secondo la tradizione coloro che venivano morsi dalla tarantola (taranta - dialettale), i        "tarantati", il 28 di giugno si recavano presso la chiesetta per richiedere la grazia, seguendo un preciso rituale, ancora oggi è possibile vedere le loro esibizioni in quel giorno, vigilia della festa dei santi Pietro e Paolo, protettori della città, che si svolge da 27 al 29 giugno.
I tarantati, dopo aver fatto un esorcismo musicale a casa, si recavano presso la cappella per implorare la grazia, ed, al suono incalzante della musica di tamburelli, si sfrenavano in un ballo dal ritmo ossessivo che li faceva cader in una specie di trance, la Pizzica è il nome di questo ballo.
Lo scopo di questo ballo era quello di creare nel corpo una reazione tale che dopo aver bevuto       l' acqua del pozzo-cisterna della cappella, ci vomitassero dentro, solo allora erano certi che la grazia era stata accordata ed erano così guariti.
Nella credenza popolare, non era dunque tanto la musica ed il ballo a far guarire il tarantato, quanto la grazia ricevuta.
Il FESTIVAL DELLA TARANTA,del quale parlerò più ampiamente in seguito, non è collegato con la tradizione galatinese, che affonda le sue origini intorno agli anni 1.100/ 1.200 d.c. ma è un festival che nasce nel 1998 in un continuo crescendo di popolarità, si è passati dalle 5.000 presenze del '98 alle 120.000 del 2012, per la sola esibizione del concertone finale, che aggiunto alle presenze delle altre serate dei paesi che aderiscono dà un totale di oltre 400.000 presenze totali.
Questa manifestazione, che si svolge durante il mese di agosto, nasce, da una fondazione promossa dai comuni grecofoni della zona, conosciuta anche come grecìa salentina che quest' anno si svolgerà dal 6 al 24 agosto; come attività promozionale di un territorio, meta sempre più ambita di turisti da tutto il mondo.
Trae origine e si rifà alla tradizione popolare, ma ha uno scopo completamente diverso.










ODIO L' ESTATE

Sono seccato stamattina
per la solita manfrina,
come sempre, con il caldo,
la serenità, un ricordo.
La mia ISOLA, hanno invaso,
e lo spazio mio conteso,
e perciò, fino ad agosto,
dovrò proteggere il mio posto,
sulla spiaggia e sulla via
ch' è vicino a casa mia.




Or vivrò nella speranza
dell' autunno che avanza,
presto o tardi arriverà,
e pur la mia serenità,
con la privacy tornerà,
più contento il mio cor sarà.



Dall' autunno a primavera,
sarò solo da  mane a sera,
qualche amico mio verrà,
pescatore egli sarà,
ed insieme noi godremo,
la nostra pace ritroveremo.

SUI GIORNALI DI STAMANE 09/06/13

                                   


La domenica mattina,
che notizie ci commina?
Per saperlo, detto fatto,
i commenti abbiam redatto.

Ecco ancora un altro morto,
che dall' Afganistan riporto,
che sia stato un ragazzino
non è poi così carino,
Quest' è il lor risorgimento
contro l' esercito occupante.







Esportare noi vogliamo,
democrazia, che non abbiamo,
i nostri giochi di potere,
si consumano a tutte l' ore,
ed il popolo Italiano,
sembra un pupo Siciliano,
col governo che abbiamo,
corruzione esporteremo.

Conosceva il suo mestiere,
quel pilota del reattore,
che sull' ala è atterrato,
con il pubblico atterrito,
e l' applauso ha meritato
dal passegger resuscitato.

Ed il Letta or ci rimanda,
Berlusconi non comanda,
ma l' Europa abbiamo a cuore,
che dobbiamo rispettare,
e la Vostra sovranità
noi trasferiremo là.
La Germania ce lo dice,
con la Merkel a gran voce,
noi che siamo ubbidienti,
li terremo tutti contenti.

Han trovato ora l' accordo,
non in sol, se ben ricordo,
perciò il Letta, con il Renzi,
si dividono i consensi.
Di segretario avrai mansione,
con la mia benedizione,
solo a patto che prometti
che il governo tu rispetti.


Alfin, c' è Libero che avverte,
questa legge mi diverte.
Se il voto è segreto,
ecco, a causa del decreto,
ed il fisco ora saprà,
per chi voti in realtà,
perciò ormai la soluzione,
nel sette e trenta c' impone
di non metter preferenza,
e lo stato farà dispensa,
così esso elargirà,
ai partiti a volontà.

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