mercoledì 8 novembre 2017

L' EROTISMO FRA ARTE E POESIA


I BRONZI DI RIACE
Ritrovati da un sub presso la marina di Riace il 16 agosto 1972, questi due bronzi rappresentano due guerrieri vestiti solo di due elmi.
Forse la guerra che si preparavano a combattere non sarebbe poi stata molto cruenta.

Nell' epistolario del 6 aprile 1865, il Carducci parla di Alesso di Guido Donati, poeta fiorentino della seconda metà del '300, di cui si conosce ben poco della vita; tuttavia da ciò che ci ha lasciato fu autore di ballate e madrigali, spesso giocate su tematiche argute e maliziose.

ELLERA NON S' AVVITOLA

Ellera non s' avvitola
più stretta verzicando ad alcun albero,
ch' a me tremando fè la bella zitola,

pian pian: " Che fo? " dicendomi
" i' sento sbadigliar la madre vetula:
fo vista di dormire e teco stendomi".

" Abbracciami ",  risposile,
" e s' ella ci ode e grida, fuor cacciamola ".
E ciò dicendo volto a volto puosile

e colsi il frutto del suo orto giovine.


ACCESE MONTANINE

 Accese montanine, che portate
con voi d' amor sembianza ed atti gai,
deh la via mia smarrita m' insegnate:

venga che fie merzè, l' una di vui
tanto ch' i torni al mio dritto cammino,
chè gia mai in queste parti più non fui. "

L' una si mosse sospirando meco,
e io con baci sollazando seco. 


DI NUOVA E BELL' ETA'

Di nuova e bell' età duo monton vaghi
la pasturella a cozzarsi invitava
e 'l vincitor di fronda inghirlandava.

Pigliava per la coda l' un, dicendo:
" Cozza, Biondel, che Coderin t' aspetta ",
dolce parlando vezzosa e vaghetta,

tanto che ciò guardando i', ch'era freddo,
di subito senti' l' anima calda
e fonder com' al sol fa bianca falda.

E così calda cald' Amor, la serva

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