sabato 31 agosto 2013

A DOMANI CARI AMICI


ECCE SATIRA M' ISPIRA





PER TUTTI GLI AMICI DI + GOOGLE



Mi riferisco principalmente agli amici che mi hanno aggiunto alle loro cerchie senza avere da me una risposta. Scusatemi amici, ma, purtroppo google+  mi ricorda sempre che ho raggiunto il numero massimo di amici che posso avere al momento, in futuro, non so!
Spero di avere presto la possibilità di aggiungerne altri, ve lo farò sapere

giovedì 29 agosto 2013

SUI GIORNALI D I STAMANE 29/08/13


Nel commento, sto mattino,
dei giornali mi ostino
del cai-nano a non parlare,
che ci scassa a tutte l'ore.





Il grillino ce lo dice,
l' espulsione non si addice,
ma bisogna essere chiari
cari amici, siamo seri.
Se qualcun vuol criticcare,
nel movimento, deve dire, 
mai al governo col piddì
ne col Letta, tutto qui,
ma se questo non vuol dire,
la porta è aperta, può andare.
Ed il Grillo che ripete,
col porcellum ci compete
se di testa tua vuoi fare,
in lista il nome?  puoi scordare.

E poi dalla cassazione,
che sentenza ci sovviene,
Mastella ed i suoi seguaci,
a delinquere associati.
Annullata è la sentenza
De Gregorio abbia pazienza,
a procedere il non luogo
è sembrato solo un gioco,
e perciò or si va avanti
e s' indagan tutti quanti.

Il reato di quel prete,
è prescritto, ma compete
alla diocesi ed alla curia,
rimborsare in fretta e furia,
settecentomila gli euro
e pensarci pel futuro.
Se in America han fallito,
le parrocchie che han svenato,
or dovrann anche qui da noi
pagare, e i cocci sono i suoi.

A Martano, il comandante,
per i vigili importante,
il carabiniere ha arrestato,
con l' accusa di peculato.
Incassava lui le tasse 
di chi quel suolo occupasse,
e al comune non versava
ma il denaro s' intascava,
ora è ai domiciliari, 
e lo curano i familiari.

Gongolante era l' Alfano,
per quel fatto assai pur strano,
l' Imu, abbiamo abolito
dalle tasse l' abbiam levato;
che risparmio per tutti quanti,
i padroni saran festanti,
ma la tassa sui servizi,
che a far cassa par che vizi,
sarà quella assai più grave
che di fatto ci commuove,
pagheranno tutti quanti,
solo i poveri, che son tanti,
e i politici nostrani,
se ne laveran le mani. 

mercoledì 28 agosto 2013

ECCE SATIRA M' ISPIRA


UNA MOSTRA ALTERNATIVA

                                                                         
La ridente cittadina di Grottaglie, importante centro         agricolo in provincia di Taranto, è conosciuta anche per la produzione di fischetti e di ceramiche.
E' sede di una pinacoteca e di un castello, il castello Episcopio, ma dal 31 agosto sarà anche famosa per una innovativa mostra che si terrà nello stesso castello, cosa c' è di strano, dirà qualcuno di voi?
I castelli sono un' ottimo luogo per delle mostre, ma questa ha un particolare che la rende unica sotto tutti gli aspetti.
Con il patrocinio del comune di Grottaglie, due amici, un ceramista ed un fotografo, hanno organizzato questa  mostra che sicuramente, se sarà gradevole, servirà a tirare su lo spirito di coloro che la vedranno.
Sveliamo l' arcano, generalmente chi va in bagno, ci va per delle precise ragioni, da ragazzini a volte a scuola anche in compagnia di una ragazzina per far passare piacevolmente le noiose ore di lezione,
ma al castello di Grottaglie dal 31/08 al 08/09 ci si andrà anche per ammirare le opere di questi due autori, infatti la mostra, dal titolo "Cacate" si potrà vedere solo andando al cesso, infatti le opere dei due autori saranno esposti nei cessi del castello.
La piscialora, termine dialettale grottagliese per definire i bagni pubblici, si trasformerà pertanto in una galleria d' arte, sperando che quei luoghi non agiscano in quei momenti da stimolo per i visitatori, sarebbe alquanto imbarazzante entrarvi e trovarvi qualcuno o qualcuna intento a svolgervi le proprie necessità fisiologiche. 

martedì 27 agosto 2013

ECCE SATIRA M' ISPIRA






SUI GIORNALI DI STAMANE 27/08/13



Il giornale stamattina,
che notizie ci propina?
Saran la solite Cazzate
Sul berluska e le sue menate?





Un pensiero doveroso,
va alle vittime del caso,
padre e figlio, in ospedale,
molto gravi a quanto pare;
che i fuochi caricati
lì,  sul camion, son scoppiati.
Era festa ieri a Lecce,
balli, musica  e sollazzi
e la gewnte che aspettava,
per quei fouchi pazientava.
E il D' Ambrosio* che ripete
sulla spesa ci compete,
risparmiare noi dovremo
mini credito faremo,
tanti soldi guadagneremo,
tutti in chiesa li porteremo,
ma s' è questo il risultato,
un sospetto m' è balenato
quando parla quello là,
che porta sfiga non sarà?

E' lo sport di quest' agosto
prendi, fuggi, cambia posto,
qui l' azienda più non rende,
tu scappi all' estero s' intende
tanti più soldi guadagnerai,
meno tasse pagherai
e per questo nottetempo,
smonti tutto in un lampo.

Ed ora cresce quella schiera
che ripete tutta fiera,
Berlusconi va salvato
se decade, è un peccato,
come faremo col mercato
dove i soldi lui ha stanziato?
Per noi tutti, sono qua,
poi chi ce li elargirà?

                                     Poi che il Milan fu sconfitto
i suoi fan ha messo sotto,
e come Grillo, lui ha detto
le interviste non ammetto,
come bravi calciatori,
non dovete fare errori,
e per questo voi al "Fatto"
non dovete dire tutto
che lor sono molto attenti
e di gioia faran salti,
per potermi screditare 
col loro unico lettore.                                                                                      


Se qualcosa dovrò dire,
solo io posso capire,
e con Libero e il Giornale,
sarò sempre solidale.
Perciò, cara Santanchè
se non parli fai per tre.

Ed intanto Dagospia
ci riporta, mamma mia!
fra le stanze del palazzo,
sembra sia tutto un andazzo,
son gli ex deputati
che poi furono trombati.
Loro non lavoran mai,
che il lavoro porta guai,
te li trovi dapertutto,
col vitalizio han fatto il botto.
Selva, Concia e pur D' Antoni,
fra quei tanti sono buoni.


* Nota  mos. D' Ambrosio è l' arcivescovo della diocesi di Lecce

lunedì 26 agosto 2013

ECCE SATIRA M' ISPIRA


SE LO DISSE IL BERLUSCONI !

Immancabile stamani
non si parli del Berlusconi,
sopra il "Fatto", sta novità,
indigesta sembrerà.

Ma poi, a rilegger bene,
il Travaglio ne conviene,
in prima pagina lo sbatto,
una missione è per il "Fatto".




Al Santoro lui lo disse
è "reale" che lo fosse
a quel "tempo" sulla Rai,
e non s' aspettava guai:

" Uno che viene colto con le mani nel sacco e che subisce una condanna definitiva in cui si dimostra che lui è stato un evasore del fisco, io credo abbia il buon gusto di mettersi da parte".

Oggi vittima innocente
si professa immantinente,
sono rosse queste toghe
e mi voglion nelle doghe,

Attilio Regolo non sono,
e per questo cambio tono.
La coerenza cari miei
non si addice ai fatti miei.

sabato 24 agosto 2013

ECCE SATIRA M' ISPIRA

In attesa di riprendere da lunedì 26 agosto, il commento dei quotidiani, naturalmente alla mia maniera e con qualche novità in più, godetevi intanto un po' di "ECCE SATIRA"

venerdì 23 agosto 2013

ECCE SATIRA M' ISPIRA






ODE ALL' ESTATE

Volge al termine l' estate
son più dolci le nottate,
con il vento che qui tira,
finalmente si respira.

E' la spiaggia quasi deserta
già la gente la diserta,
è ancor presto per pescare,
troppo sole, a quanto pare.

E per questo ancor conviene
al caldo sol volger le schiene,
con questo sole ancor la cura
è una bella abbronzatura.

Qui non voglio scatenare
l' ira del lavoratore,
ch' è tornato a lamentare
la fatica ed il sudore.

Ma purtroppo, cari amici,
qui da noi siam più felici,
sola, mare, sabbia e vento,
il nostro cuor rendon contento.

giovedì 22 agosto 2013

COME TI CAMBIO LE FESTE

http://youtu.be/kwKA2t_xLwI


E' di ieri la notizia, apparsa sui quotidiani locali, che l' arcivescovo di Lecce mons, D' Ambrosio, ha comunicato che la festa in onore dei santi protettori della città di Lecce, Oronzo, Giusto e Fortunato, ha una connotazione troppo festaiola e che dovrebbe essere riportata in canoni di maggior riflessione, questo vuol dire che, secondo lui bisognerebbe ridurre le parature e le manifestazioni di supporto alla festa.
Va detto anzitutto che essendo ateo, non ho mai partecipato a queste esibizioni che non condivido, ma se voglio dire la mia in merito a ciò, lo faccio per altre ragioni puramente commerciali, turistiche e culturali.
Questa festa di fine estate rappresenta, per i leccesi, la chiusura della stagione estiva e si riallaccia alle feste pagane dell' ingresso dell' autunno che portava a nuove e pesanti fatiche quali la vendemmia, la vinificazione delle uve; se agosto aveva portato la raccolta dei pomodori e la conseguente produzione di salse, passate  di pomodoro, e di tutte quelle produzioni  come cocomeri, meloni, e tutti i prodotti estivi che la terra ci riserva, la festa dei 3 santi rappresentava un momento di riposo dai lavori della campagna.
Non a caso questo periodo, come vedremo, è stato sempre caratterizzato da grande allegria e fiducia nel prossimo futuro.
Mons. D' Ambrosio evidentemente di origini garganiche non conosce a fondo le tradizioni leccesi  e perciò cerca di dare alle stesse un carattere di espiazione, ma da che?
La religione cattolica è sempre stata una religione basata sul timore della vendetta divine e sull' ignoranza del popolo basate sempre sul controllo dei popoli e delle loro superstizioni.
Ripercorriamo ora, a grandi temi, ve ne parlerò in modo più approfondito molto presto, la storia dell' adorazione dei leccesi a questi 3 santi, storia che sicuramente il  D' Ambrosio conosce poco.
Il culto dei tre santi risale attorno al 1750 o giù di lì e comunque l' adorazione di sant' Oronzo è ancora più recente, anche se attorno al 1100 già sembra esistesse un culto di questo santo in una chiesa posta al di fuori di porta san Giusto (attualmente Porta Napoli), tale chiesa di campagna era all' epoca abbandonata e fatiscente, ubicata fra la città e l' attuale cimitero, era sede di una fiera che si svolgeva l' ultima domenica di agosto  e che serviva ai contadini per commercializzare i propri prodotti e comprare ciò che serviva per le coltivazioni a venire , era una festa di grande attesa e di buon augurio.
Oggi questa festa richiama un giro di affari notevole, luna park, commercianti e bancarelle che giungono qui da tutto il meridione, e turisti che restano qui a Lecce proprio per poter assistere a questa festa, c' è un clima di attesa e di speranza nella possibilità di fare buoni affari che in questo tempo di crisi non è poco, visto anche l' afflusso turistico che richiama nella città migliaia di gente.
La festa si svolge nei giorni 24- 25 e 26 agosto e quest' anno corrisponde giusto alla chiusura del FESTIVAL ITINERANTE DELLA TARANTA che vedrà il suo apice proprio il 24 agosto con La NOTTE DELLA TARANTA di Melpignano, quindi molti turisti potrebbero approfittare dell' occasione per restare qualche giorno in più nel Salento.
Però all' arcivescovo di Lecce ciò evidentemente non garba, lui si "cura di anime", le faccende economiche dei cittadini gli interessano poco, perciò ha deciso che bisogna soffrire  di più per meritarsi il " paradiso".

domenica 18 agosto 2013

ECCE SATIRA M' ISPIRA



IMPARA IL POLITICO E METTILO DA PARTE

Recita il proverbio;
" Chi troppo in alto sale, cade sovente
precipitevolissimevolmente".
Di ciò stiamo avendo dimostrazione in questi giorni con la discesa agli inferi del Berlusconi nazionale che, come una sigaretta di pessimo gusto, si sta evaporando molto rapidamente. Egli sente sempre più stretta la morsa del nodo che lo stringe alla gola e sa che ormai la sua resistenza volge al termine.
Si rende anche conto di essere stato usato, strumentalizzato e che ormai rappresenta solo un' inutile zavorra per la maggior parte di coloro che hanno goduto ed usufruito dei suoi favoritismi; non parlo dei suoi adepti che, assuefatti alla miopia politica, non riescono a comprendere, non per dolo, il declino del loro idolo.
Parlo invece dei "professionisti" della politica e della religione, gente pronta a sfruttare chiunque salga sul carro del potere, offrendo loro protezioni, favori e qualunque alrtra forma di guadagni e privilegi leciti od illeciti.
Come ogni anno, è consuetudine, si svolga ,in quel di Rimini, in questo periodo, il meeting nazionale di C.L..
 Questo meeting, ha sempre offerto ai politicanti la possibilità di una passerella per farsi pubblicità ed offrire i propri servigi al clero in cambio dei voti che essi possono garantire loro.
Naturalmente c' era bisogno che il politicante in questione fosse in grado di mantenere, poi, le promesse fatte.
In passato, questi accordi erano tenuti con la vecchia D.C. che essendo espressione della cristianità,
non aveva bisogno di offrire le proprie credenziali, oggi invece, l' attenzione è rivolta a tutti i partiti, purchè siano in grado di garantire loro determinate condizioni.
Abbiamo già avuto occasione di constatare che  costoro accettano sponsorizzazioni da chiunque offra loro finanziamenti, sono ben accetti anche i fabbricanti di morte e di alcune di queste aziende ne sono anche soci, non ci soffermeremo dunque su questo aspetto della faccenda.
Ciò che invec ci siamo proposti, è far notare come costoro prediligano gente sulla cresta dell' onda
che possa essere facilmente coccolata e vezzeggiata e della cui fedeltà ha già dato prova.
Hanno necessità di persone che possano coprire i loro scandali e che per questo non ponga magari troppe domande.
Il Fatto Quotidiano di oggi,  ci riporta a pagina 3, un articolo molto interessante, facendoci notare come gente che si è prestata a coprire i loro traffici, oggi che non può più offrire tante garanzie, sia stata , nel giro di pochi mesi , accantonata.
Esempi di ciò sono elementi del calibro di Giuliano Amato, Giulio Terzi di Sant' Agata, Renata polverini e Giulio Tremonti, per finire ai casi più recenti di Corrado Passera e di Mario Monti che tanto si è dovuto esporre per non far pagare l' Imu al Vaticano e per tappare la bocca alla Germania
che stava ponendo domande imbarazzanti sulla provenienza dei soldi che il vaticano aveva dirottato dalle banche Italiane a quelle tedesche a seguito dell' inchiesta sul riciclaggio dello Ior.
Perciò quest' anno è di moda invitare Letta, come asserisce Giorgio Vittadini, dando a lui la possibilità di mantenere una stabilità di Governo, e non fa nulla se per ciò, sarà necessario garantire l' agibilità politica di Berlusconi; daltronde, scandalo più, scandalo meno, in un centro di potere qual' è C.L. che ha visto tanti dei suoi seguaci ed adepti sbattuti in galera, c' è bisogno di un nuovo elemento di continuità col vecchio sistema e chi meglio di un massone può rappresentare ciò?
Sembrano fatti tutti con lo stesso stampo.



















sabato 17 agosto 2013

TORRE VENERI, UNA ZONA AD ALTO RISCHIO DI INQUINAMENTO DA MILITARI

Questo articolo è apparso stamattina sul sito  lecceprima.it


“Stop alle esercitazioni. Bonifica subito”. Su Torre Veneri compare lo striscione

Gli attivisti di Lecce Bene Comune hanno inteso rilanciare la questione del poligono militare alle porte del borgo di Frigole, sul quale a febbraio il consiglio comunale si è espresso all'unanimità. Eppure le attività di addestramento proseguono
G.D.G.17 Agosto 2013
FRIGOLE – Non contro le forze armate, ma per il territorio. L’associazione Lecce Bene Comune, con in testa il consigliere comunale Carlo Salvemini, ha srotolato uno striscione lungo Torre Veneri, l’avamposto una volta utilizzato per l’avvistamento delle incursioni saracene e da decenni involontario simbolo di un poligono militare finito nell’occhio del ciclone, con interessamento anche della magistratura del capoluogo.
Alle spalle della torre un’area naturalistica di interesse comunitario, a nord il Parco regionale di Rauccio e a sud l’oasi delle Cesine. Di fronte un tratto di mare sconosciuto alla gran parte dei salentini, e nel quale la rimozione dei munizionamenti e dei bersagli per il tiro sarebbe stata inesistente o comunque molto lacunosa tanto da generare un allarme per inquinamento ambientale. Senza parlare poi dell’utilizzo dell’uranio impoverito, che è comunque sempre stato categoricamente escluso dall’esercito. Non distante il borgo di Frigole, storica marina leccese, i cui abitanti convivono da sempre con i rumori assordanti delle esplosioni e dei lanci.
Stop alle esercitazioni, bonifica subito”: il messaggio lanciato oggi, nel pieno di agosto, è chiaro e non fa altro che ribadire quanto pure stabilito in altre sedi. Come il consiglio comunale di Lecce che a febbraio si è espresso all’unanimità in tale direzione. Eppure le esercitazioni sono andate sempre avanti, di mese in mese, come testimonia il calendario regolarmente pubblicato anche dal sito di Palazzo Carafa.
La Scuola di cavalleria, che gestisce la struttura, non è certo propensa alla smobilitazione e ha paventato anche il rischio di perdita di lavoro dell’indotto. In una seduta di consiglio comunale monotematica, a Lecce, gli alti ufficiali in divisa hanno fatto capire che solo un atto formale imposto dagli inquirenti può fermare le bocche da fuoco. Eppure, dall’altra parte, ci sono le ragioni di un tratto costiero, quelle delle marine leccesi, che dal turismo potrebbe trarre una spinta decisiva per un rilancio sempre annunciato e mai realizzato, e soprattutto ci sono le conclusione delle commissione parlamentare di inchiesta che ha accertato il danno derivante dalla mancata bonifica in un’area di grande prestigio ambientale e paesaggistico.
Con l’iniziativa odierna Lecce Bene Comune ha fatto capire di non voler mollare la presa: la prossima iniziativa, nella piazzetta del borgo di Frigole, sarà la proiezione di un documentario che “racconta cinquant’anni di inquinamento di Stato” e che amplierà lo squarcio aperto a maggio scorso con la proiezione di alcune testimonianze ed immagini dei fondali. A garanzia della trasversalità della battaglia, saranno invitati tutti i parlamentari salentini e i consiglieri regionali.
Quello di Torre Veneri non è un caso isolato in Puglia: in prima linea per l’allontanamento delle strutture militari dai siti di interesse naturalistico c’è il presidente del Parco dell’Alta Murgia, Cesare Veronico che così si è espresso: “l’obiettivo è la dichiarazione di incompatibilità tra le servitù militari e le vocazioni di tutte le aree naturali protette. Non si tratta di una rivendicazione contro le forze armate, che devono continuare a svolgere il loro ruolo, ma a favore dei territori. Questa è una vertenza di respiro nazionale”.

ECCE SATIRA M' ISPIRA







venerdì 16 agosto 2013

E C' ERA BISOGNO DI SPENDERE 90 ANNI PER APPURARLO?

Scriveva Gramsci:
" Lasciate che siano gli atei a dire cos' è l' ateismo e non preoccupatevi d' insegnarlo". 
Questo monito a coloro che cercano di spiegare l' ateismo a chi, cioè, non riuscirà mai a comprenderlo, è molto utile anche a coloro che cercano di spiegarne cause e ragioni, che, stando ad uno studio inglese, risultano essere molto più profonde di quanto possiamo immaginare.
Mercoledì 14 u.s., sul "Fatto Quotidiano", è apparso un articolo, una corrispondenza da Londra, a firma Caterina Soffici che ci spiegava come uno studio inglese del dipartimento d' analisi dell' Università di Rochester, condotto dal team diretto dal prof. Miron Zuckerman, dopo aver analizzato ben 63 studi sull' argomento, è giunto alle conclusioni che sono state pubblicate sulla " Peronality and social Psychology Review nell' edizione del 6 agosto e ripresa il 12 agosto dall' " Independent".
Cosa dice questo studio?  Secondo l' equipe del prof. Zuckermann, gli individui con quozienti di intelligenza superiore, tendono ad allontanarsi dalle religioni ed a divenire atei e questa tendenza si riscontra lungo tutto l' arco della vita.
Dei 63 studi comparati, che hanno seguito sin dalla prima infanzia e fino alla morte, soggetti presi in studio, solo 10 giungevano alla conclusione che i religiosi sono più intelligenti degli atei, mentre tutti gli altri giungevano a conclusioni opposte.
L' esordio di questi studi risale al 1921 ed ha interessato 1.500 persone che da bambini avevano un Q.I. superiore a 135, dimostrando che a quozienti intellettivi più alti, minore era la propensione alla credenza religiosa.
A seguito di questa notizia, sul sito dell' Independnt, se è abbattuta una valanga di commenti con conseguenti insulti fra atei e credenti.
Ciò a dimostrazione del fatto che, quando si hanno pochi validi argomenti da proporre, l' insulto diventa sempre arma di difesa, e questo anche nella "civilissima" Inghilterra, che però, a volte, presenta anch' essa i suoi limiti.
Tutto il mondo è paese.
 Per coloro che volessero maggiori informazioni sull' argomento, nelle pagine di Google ci sono diversi link che riportano questo argomento, basta cercare la voce Miron Zuckerman Rochestewr:   

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