mercoledì 24 ottobre 2018

L' EROTISMO NELL' ARTE E NELLA POESIA

 
Osservando le vecchie immagini erotiche che generalmente erano contenute nei calendarietti offerti dai barbieri ai propri clienti, e che noi bambini riuscivamo a sottrarre ai nostri padri, per soddisfare la nostra curiosità, si poteva notare come la bellezza di qualche anno fa era rappresentata da donne in carne, non depilate e naturali
 

Per distinguersi dai colleghi francesi, i BOHEMIEN italiani tradussero la parola in SCAPIGLIATI.
Nata a Milano verso la seconda metà dell' ottocento, la scapigliatura si estese rapidamente in tutto lo stivale.
Lorenzo Stecchetti è lo pseudonimo di Olindo Guerrini, bibliotecario presso l' università di Bologna all' epoca di Carducci e Panzacchi.
La vena erotica che scorre nei versi del Guerrini unitamente alla sua blasfemia,
si può notare principalmente nelle " Rime di Argia Sbolenti "

LA BICICLETTA

Giammai scoccata da una man feroce
dall' arco teso non fuggì saetta
come sul suo sentier corre veloce
                                    la bicicletta.

Volan le rote e mentre sulla via
nessun rumor presso di lei si sente,
qualche imbecille al corridore invia
                                    un accidente.

A me che importa se della canaglia
m' insegue il riso o il mormorar d' alcuni
se l' iniqua parola altri mi scaglia
                                  o il molla buni?

Io corro, io volo sulla bicicletta
questo ideal delle cavalcature:
chi soffre d' emorroidi o di bolletta
                                   m' insulti pure,

ch' io son beata e un fremito m' assale,
mi avvolge un' onda di piacer sovrano
quando vengo stringendo il trionfale
                                manubrio in mano.

Io son beata allor che fra le gambe
sento il rigido ordigno e in quegli istanti
tendo le coscie e l' agitar d' entrambe
                                      lo spinge avanti.


NEL SETTECENTO

Mormora l' arpa toccata in sordina
lento un motivo che par minuetto.
Lenta la dama danzante s' inchina,
tutta eleganza, sussiego e belletto.

Di nei segnata la pelle argentina
mandu un profumo sottil di zibetto:
sotto una nebbia di candida trina
ansano  i bianchi segreti del petto.

Danza e sul molle tappeto trascina
la ricca veste ed il piè piccioletto
col portamento d' altera regina.

Tutti scoraggia col rigido aspetto,
con l' occhio pieno di calma divina,
e lo staffiere l' attende nel letto.


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