mercoledì 5 marzo 2014

LA MACCHINA DEL FANGO

A processo il giudice Esposito, reo di aver condannato in via definitiva Berlusconi, perchè rilasciò quella famosa intervista del:
" Non poteva non sapere ".
La cosa più grave è che mentre per i corruttori, i collusi, gli organizzatori  di bunga- bunga, gli sfruttatori della prostituzione, i massoni ( è di ieri un ennesimo rinvio a favore di Verdini del senato all' uso delle registrazioni investigative, il nono ), si organizzano anche rientri in magna pompa, anche se non sono più in carica, anzi dovrebbero stare in galera, e pretendono persino di cambiare, con la complicità dei nominati, leggi elettorali chiaramente incostituzionali che Napolitano accetta di firmare pur di compiacere chi, evidentemente lo tiene per le palle e magari lo ricatta per uno scheletro nell' armadio che sicuramente non manca, la cosa più grave, dicevo,  è che le vendette diventano anche trasversali e colpiscono anche i figli dei rei di aver applicato le leggi.
Un anonimo avvocato, ha infatti, dopo che una lettera anonima ricevuta dalla Boccassini, non aveva sortito gli effetti voluti, ha presentato formale denuncia mettendo nei guai il giudice figlio di cotanto padre.
Naturalmente il nome degli Esposito va pubblicato ed esposto al pubblico ludibrio, mentre quello dell' anonimo, ha diritto alla privacy, se tutto poi dovesse risolversi in un nulla di fatto, poco conta, intanto però gli Esposito vanno soggetti alla gogna mediatica.
Speriamo, miei cari amici, che questo stato di cose, tenda a cambiare, anche perchè questa situazione tende ad incancrenirsi sempre più, e le situazioni che stiamo vivendo ed il mondo che stiamo preparando per le prossime generazioni, continuando di questo passo, sarà sicuramente ancora più nefando dell' attuale.

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