PASSATO È FERRAGOSTO
Or, dopo alcuni giorni di follia,
torna la spiaggia ad esser tutta mia,
e mentre son disteso al sol d' agosto,
mi sento d' esser re, in questo posto.
Mentre di Eolo, soffia tramontana,
che, lì nel ciel, le nuvole allontana,
e cielo, terra e mar tutto confonde,
bianche e spumose già, rende le onde,
gonfi di vento sono gli quiloni,
può il kitesurfer fare, evoluzioni .
Come un cavallo che sulla scacchiera,
zigzagando avanza, a sua maniera,
piccola vela, lì da sud, appare
ed in crescendo la vedo bordeggiare.
Seduto su una sedia pazientando,
sta un pescator la canna osservando,
attento che la preda afferri l' esca
e non gli sfugga quella buona pesca;
ed un gabbiano, lì fra spiaggia e mare,
sulla sua testa, vede volteggiare.
Dolce mi culla dell' onda il rumore,
che m' accompagna nel mio meditare,
e con il mondo pacifica l' umore,
ed interiore pace, mi sa dare.
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