che il buon vino si rinnova.
La cantina era già vuota
di bottiglie faceva dieta.
E' contento il vignaiolo
e pur l' oste non ha duolo
che la tavola imbandita,
con il fiasco ha abbellita,
con castagne, funghi, pel desco
che ha raccolto lì nel bosco
Ed il fuoco ha preparato,
che l' arrosto va servito,
che delizie del palato
per la cena ha approntato,
contento sarà il viandante
che arrivare già lui sente
quel vinello traditore,
che va in gola dolcemente,
ma ti annebbia poi la mente.
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