venerdì 20 dicembre 2013

AL MIO CARO AMICO ALBERTO BUTTAZZO

Alberto Buttazzo è il proprietario della più vecchia tipografia leccese, ormai inattiva, Alberto è in pensione e l' ha trasformata in un museo anche in ricordo del padre che aveva creato, assieme al nonno quell' officina.
Lo conosco da circa 50 anni e, quand' ero giovane, passavo molte ore nella tipografia a vedere il lavoro che svolgeva, mi piaceva vedere come preparava i manifesti dalle bozze fino all' opera finita, per feste, campagne elettorali, opere teatrali, spettacoli in genere.
Nei prossimi giorni farò un reportage della tipografia, per ora mi limito ad una piccola trasposizione in rima dei miei pensieri, sperando che sia gradita sopratutto ad Alberto.

Chi ha visti il film di Totò " La Banda degli Onesti "'?
questa in primo piano è un macchina da stampa
chiamata Pedalina, la stessa con la quale Totò e Peppino
fabbricavano i biglietti da 1.000 lire falsi. 
Passeggiando l' altro ieri
in compagnia dei miei pensieri,
vidi aperta sulla via
dell' Alberto, la tipografia,
eran anni che non ci andavo
e il mio amico non vedevo,
perciò mi sono fermato
salutarlo era dovuto.

Il negozio ha trasformato,
un museo è diventato,
or che lui s' è pensionato
il lavoro si è fermato.
Vecchie macchine da stampa
riposavan nella stanza
e i caratteri eran tutti
ben riposti nei cassetti.

E poi vecchi manifesti
se ne stavano lì esposti
a parlarci delle storie,
del passato e di memorie
del teatro e della canzone,
o politica, che emozione.

Alla mente mi è tornato
il bel tempo ch' è passato
e di come mi piaceva
il lavoro che svolgeva
lui le bozze preparava
e alla fine poi stampava.

E parlavan di Tito Schipa
D.C, P.C.I., ed M.S.I.
delle lotte popolari
di tante gioie e di dolori.



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