sabato 28 dicembre 2013

L' ANTICA RELIGIONE ROMANA 1

Comincio oggi a trattare la religione dell' antica Roma dalle sue origini e fino all' influenza subita dalla cultura Greca.
Questo tema si svolgerà in 5 puntate, vista la vastità di esso e per non tediare i miei amici lettori con un' esposizione molto lunga.
Naturalmente, in seguito tratterò anche dell' influenza che la cultura cattolica ha suscitato in quella romana e di quanto ne sia stata a sua volta influenzata.
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Quando nel Medio Evo, Dante decise che il suo accompagnatore nell' inferno e nel purgatorio della Divina Commedia, sarebbe stato Virgilio, non lo fece per puro amore dello " Bello Stile "del grande poeta latino, o perchè, come a detta di tanti, si aspettasse onori dalle sue opere in latino.
In realtà lo fece perchè Virgilio, nel Medio Evo, era ritenuto il profetizzatore di Cristo, in quanto nella 4^ egloca delle Bucoliche, aveva predetto che sarebbe nato un uomo in grado di pacificare il mondo; dato che Virgilio era morto nel 19 a.c. ed anche se in quell' egloca alludeva all' imperatore Augusto, nel Medio Evo si riteneva che egli avesse preannunciato la nascita di Gesù Cristo.
Così come per le Bucoliche, Virgilio, si era ispirato allo stile di Teofrasto, per l' Eneide, il poeta, ottimo conoscitore della cultura Greca, prese spunto dal poeta filosofo Damaste di Sigeio vissuto nel V° sec. a.c. che narrò vicende storiche greche ma anche della guerra di Troia e di Enea.
Per narrare l' origine divina e le ascendenze di Romolo, il leggendario fondatore della città di Roma, bisognava creare una storia che si rifacesse a precedenti illustri che, supportassero le leggende sulla nascita della capitale dell' impero e collimassero con le storie etrusche e latine all' epoca narrate.
Generalmente della religione dei romani, conosciamo ciò che ci viene tramandato dal periodo successivo la conquista della Grecia e le credenze posteriori a ciò.
Poco sappiamo della religione precedente tale periodo.
La cultura e la religione romana, sono sempre state molto aperte a barbarismi che venivano velocemente metabolizzati man mano che Roma estendeva i suoi confini conquistando nuovi territori.
Le origini Indo-Germaniche da cui discendevano i romani, non consentivano una spinta interiore dell' individuo verso la religiosità, cosa invece innata nei popoli greci ed orientali in genere, per cui erano predisposti ad accettare facilmente condizionamenti dalle culture e dalle religioni del bacino del Mediterraneo che diventava sempre più romanizzato.
Perciò già fin dalla sua nascita, la città di Roma subì le influenze delle città etrusche che la circondavano, in seguito dalle città della Magna Grecia e poi dalla Grecia con la sua cultura e la sua religione, fino alla conquista della religione cattolica che giunse a diventare la religione di stato.


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