
Il luogo che particolarmente si identifica con queste costruzioni, è la città di Alberobello, nel cui centro storico vi è accentrata la maggiore concentrazione di trulli.
Tutta la valle d' Itria denuncia la presenza dei Trulli, ma Alberobello è l' unica cittadina che ne ha meglio conservato la testimonianza.
Nati inizialmente come ripari per gli agricoltori e per i loro arnesi di lavoro, i Trulli hanno nel corso dei secoli assunto particolare importanza anche come costruzioni difensive dagli attacchi di invasori.
La struttura dei trulli, si articolava in una stanza di forma circolare, i muri erano molto spessi e muniti di intercapedine che faceva sì che avessero la caratteristica di essere caldi d' inverno e freschi d' estate, non avevano finestre eccezion fatta per un piccolo finestrino che serviva al ricambi dell' aria interna, e questo, oltre alla porta d' ingresso era l' unico collegamento con l' esterno.

Col passare dei secoli e con l' aumentare del numero dei componenti delle famiglie che vi risiedevano, alla struttura iniziale venivano aggiunte per gemmazione altre stanze che si affiancavano a quella principale, oppure si ottenevano delle nicchie nei muri il cui spessore, come ho già detto, era piuttosto considerevole, altre volte invece si ottenevano , con delle travi di legno, dei soppalchi sfruttando così l' altezza dei trulli
senza modificarne la fisionomia iniziale.
Purtroppo il modello costruttivo dei trulli, non ha permesso la conservazione di trulli molto antichi, negli scavi effettuati, gli archeologi hanno trovato dei reperti di costruzioni in muratura risalenti all' età del bronzo ma non hanno potuto trovare, finora, la prova certa dell' esistenza dei trulli in quelle epoche, i più antichi trulli che oggi possiamo conoscere risalgono al XVI° secolo.
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