sabato 1 febbraio 2014

FEBBRAIO - I LUPERCALIA

Nell' arcaico calendario Romano, l' inverno non aveva mesi, in quanto stagione morta; il calendario infatti iniziava a Marzo , mese in cui iniziava l' anno e terminava a Dicembre, i mesi di Gennaio e Febbraio furono, aggiunti da Numa Pompilio cui, come abbiamo già accennato, va il merito di aver riorganizzato non solo la religione arcaica, ma, fra le altre cose, anche il calendario.
L' aggiunta quindi di Gennaio e Febbraio fu principalmente dovuta al fratto di dover allineare il calendario romano con il trascorrere delle stagioni.
Il mese di Febbraio era un mese in cui, continuando le antiche usanze, preparava all' arrivo del nuovo anno ed alla rinascita della natura, era il mese in cui il Fauno Luperco riceveva i suoi festeggiamenti, il 15 del mese era infatti dedicato ai lupercalia.
I luperci, in quel giorno gli immolavano una pecora ed un cane, il sacerdote, dopo aver ucciso la pecora, con il coltello ancora intriso del suo sangue, toccava la fronte di tutti i luperci presenti, i quali si pulivano con uno straccio di lana imbevuto nel latte della pecora stessa; intanto dalla pelle venivano fatte delle cinghie che servivano, durante una processione organizzata dopo il rito dell'immolazione e durante la quale i luperci giravano nudi nella città, a fustigare tutte le donne che trovavano per strada, per renderle fertili.
Di altre usanze durante i lupercalia, destinate ai riti dell' amore, ne parleremo fra qualche giorno.
Febbraio era il mese dedicato alla purificazione, infatti febbruare significa purificare oppure rimedio agli errori, era anche li mese dedicato a Giunone purificata, era questa una divinità specifica della donna,denominata anche Lucina riconosciuta come dea specifica della vita sessuale della donna in particolare nel momento del parto, protettrice delle matrone e patrona del casto connubio.
Era il  mese dedicato al culto dei morti in onore dei quali si dedicavano sacrifici ed offerte, era principalmente dedicato al dio Etrusco Februus ed alla dea romana Febris; Februus era il dio successivamente mutato in Plutone, dei morti e della purificazione, mentre febris era la dea
 delle febbri malariche, molto temute a Roma che era ancora in molte zone paludosa e soggetta alla malaria.
Il 7 febbraio era il giorno in cui ricorrevano i festeggiamenti in onore della luna, anche di questo ve ne parlerò a breve.


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