mercoledì 9 aprile 2014

LA CREAZIONE

Tutte le mitologie narrano della creazione della terra,  del cielo, del mare e di tutte le creature viventi, con diverse interpretazioni, ma tutte concordano nel dire che lo stato della natura antecedente consisteva in un Chaos iniziale nel quale predominava il buio, le acque, la terra, l' aria erano tutto un miscuglio, per dare un esempio, riporto le parole di Ovidio scritte nelle Metamorfosi:
 " Unus erat toto naturae  vultus in orbe quem dixere chaos congesta indigestaque moles ".
Alcune mitologie riportano fra loro delle interessanti similitudini anche se in luoghi e tempi distanti fra loro, in tutte le leggende sono presenti dei giganti che si ribellano agli dei e che vengono, alla fine uccisi, altro tema molto comune è il rapporto incestuoso fra le divinità che daranno vita al creato,
inoltre è da notare come questa sia generata da una vergine che viene sedotta da un serpente, dal mare o dal vento, como nella  leggenda Finnica.
ILMATAR, figlia dell' aria, è una divinità che aveva preso vita spontaneamente e vagava, vergine,  pei cieli  sola senza alcuna compagnia, perciò , alla ricerca di qualcosa di diverso, che rompesse la monotonia della solitudine, scese giù fino al mare e vi si immerse, nuotava, quando in un turbinio, i vento la sedusse ed il mare, approfittando del suo smarrimento, la ingravidò.
Settecento anni durò la sua gravidanza durante i quali ella nuotava nel mare, del quale nel frattempo era divenuta la madre.
Continuava ad annoiarsi ed a sentire il peso della creatura che portava in grembo, tanto da pregare il padre di tutti gli dei di aiutarla a liberarla da quel peso; un uccello si pose allora su suo ginocchio e vi costruì il suo nido dove depositò tre uova, due d' oro ed una di ferro, dopo tre giornI  ILMATAR, stanca di quella posizione, mosse il ginocchio e le uova caddero rompendosi al contatto con l'  acqua e da esse nacquero la terra, il cielo, il sole, la luna e tutte le creature vivinti; ora ILMATAR andava in giro e dove posava gli occhi, sorgevano delle terre piene di prati, foreste, erba, animali e uomini.
La mitologia Sumera, invece ci parla di un mare primordiale dove non si distingueva il cielo AN dalla madre terra KY , dall' unione di queste due divinità, nacque il dio dell' aria ENILL, a questo punto AN si ritirò separando il cielo  dalle acque, ma non riuscì a portare con se KY perchè trattenuta da ENILL che nel rapporto incestuoso con la madre, generò gli esseri viventi ( uomini, animali e piante ).
Come abbiamo notato, in queste due leggende, agiscono,  3  divinità che daranno il via alla creazione,
questa trinità la troviamo poi espressa in altra forma professata dalla chiesa.
ODIN , VILI  E VÈ sono nella mitologia Germanica, tre giganti figli di BORR e della gigantessa BESTLE, creatori del MIDGARDR ( la terra abitata dagli uomini ) essi sono gli uccisori di YUNIR che col suo sacrificio  permette la creazione del mondo, infatti dal suo cranio nacque la volta celeste.
dal suo sangue l' oceano,  mentre sulle le sue ciglia  si regge MIDGARDR.
La mitologia greca è sicuramente quella che ci offre numerose testimonianze, ma anche innumerevoli versioni delle leggende a volte anche in contrasto fra loro.
Una di queste leggende, ad esempio ci racconta che una forza misteriosa cominciò a separare gli elementi nel caos primordiale e che generasse contemporaneamente GEA, EROS, TARTARO, EREBO e la NOTTE; successivamente EREBO generò ETERE mentre GEA generò URANO e PONTO , mentre dall' unione fra URANO e GEA nacquero gli ECATENCHIRI, i CICLOPI ed i TITANI. Poichè gli Ecatenchiri ed i Ciclopi erano orrendi, Urano li buttò
nell' abisso.
Per vendicare la madre dalla crudeltà di Urano, Crono, il più giovane dei titani, evirò il padre Urano, dal cui sangue nacquero i GIGANTI; le ERINNI e le NINFE MELIADI mentre dalle sue membra, cadute in mare, nacque AFRODITE, dea della bellezza e dell' amore.
Un' altra tesi che val la pena di raccontare narra invece che EURINOME, vergine dea di tutte le cose, emerse nuda dal caos primordiale e, non trovando alcun luogo dove posarsi, iniziò a separare il mare dal cielo ed a ballare una sensuale e vorticosa danza, il vento che ella agitava, le ispirò l' idea di crearlo il vento freddo del nord, la borea; prese in mano il vento e questo si trasformò nel grande serpente OFIONE che, eccitato dalla sua danza la avvolse nelle sue spire e le si accoppiò e così EURINOME
rimase incinta; a questo punto  la dea si trasformò in una colomba e depose l' Uovo Universale ordinando ad OFIONE di custodirlo, così Ofione covò l' uovo che dischiudendosi liberò tutte le cose esistenti nella natura ed anche gli esseri viventi.
Eurinome ed Ofione isi stabilirono sul monte Olimpo, poichè Ofione si vantava, fra l' altro, di essere lui il creatore dell' universo,Eurinome, dopo avergli dato un calcio in bocca ed avergli rotto tutti i dewnti, lo relegò nelle buie caverne sotterranee,
Un' altra leggenda narra invece che Eurinome ed Ofione regnassero sull' Olimpo fino a quando Crono e REA, dopo aver ucciso il padre Urano, nel prenderne il posto, li cacciassero via ed Eurinome ed Ofione si rifuggiassero nel mare dove ella, assieme con Teti accolse EFESO quando questi fu fatto precipitare dall' alto del cielo.
Naturalmente esistono anche altre versioni della creazione, di queste ne parleremo in seguito, per ora ciò che ho narrato mi sembra sufficiente e nel prossimo post parlerò invece della creazione dal punto di vista ebraico e cattolico.

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