Era la notte che rappresentava il passaggio dal vecchio al nuovo anno, questa notte, dunque, assumeva un significato di rinascita, di prosperità e di fertilità per tutti gli esseri viventi; possiamo infatti notare come, anche ai nostri giorni, la natura si rinnovi, la terra si copra di nuova vegetazione, gli animali generano nuova vita, è tutto un rinnovarsi in un' esplosione di colori che portano nuova gioia di vivere.
Come essere facente parte della natura, e che gode dei frutti che essa ci elargisce, anche l' uomo, in questo periodo, vive dei momenti di grande euforia caratterizzata da gioia di vivere e di partecipare ai doni che la grande Madre Terra, ci elargisce; festeggiamenti venivano quindi organizzati in favore di questa grande dea che sovrintendeva alla fertilità, perciò l' arrivo del nuovo anno le era dedicato in una notte carica di magnetismo e di magia.

Era la notte dei sabbat delle streghe, con riti magici e satanici durante i quali falò erano accesi sulle vette delle colline e dei monti perchè fossero visibili dalle vallate sottostanti e dai villaggi posti in esse.
In Svezia c' era l' usanza di issare al centro dei villaggi, un albero della cuccagna costituito dal tronco di un pino ripulito dai rami e guarnito con nastri, cibi, salumi, dolciumi e leccornie varie che i giovani, che riuscivano a raggiungerle, se ne appropriavano fra il tripudio generale.
Quest' albero rappresentava l' albero cosmico, una sorta di collegamento fra il visibile e l' occulto, fra l' umano ed il divino.
Come accade oggi per Halloween, gruppi di giovani, portando in processione dei ramoscelli, bussavano agli usci delle case offrendoli e chiedendo in cambio cibi e dolciumi.
Offrivano quei ramoscelli anche alle fanciulle in fiore, quale augurio di amore e fertilità.
Con la cristianizzazione dell' Europa settentrionale, la chiesa, bigotta, cercò di porre un freno a queste feste pagane, adducendo il fatto che fossero feste di peccato e di depravazione.
La stregoneria e la magia sono sempre state perseguitate dalla chiesa quali manifestazioni del malvagio e dei seguaci di satana, perciò si volle sostituire a Beltane la notte di santa Valpurga che doveva servire a frenare satana ed i suoi discepoli..

Santa Valpurga ( Valburga ) divenne quindi la santa protettrice dalla stregoneria e, si narra che dal luogo dove fu sepolta, sgorgasse un olio santo che aveva, fra le altre, anche la proprietà di proteggere i fedeli dalla stregoneria e dal malocchio.
Possiama quindi notare come, per raggiungere i propri scopi , la chiesa si servisse anche della superstizione popolare.
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