venerdì 7 giugno 2013

BERGOGLIO - UNA PERSONALITA' CONTROVERSA

" Una persona che vuol fare il papa, dio non lo benedice. IO NON HO VOLUTO FARE IL PAPA".
Questa risposta è stata data da Francesco ad uno studente di una scuola di gesuiti che, oggi glielo aveva chiesto.
Ma se una persona non vuole fare il papa, non è obbligato, può tranquillamente non accettare l' incarico.
" BERGOGLIO E' PAPA GRAZIE ALLA SUA SETE DI POTERE". Così descriveva, in un' intervista sul neo papa, Miguel Ignacio Mom Debussy, profondo conoscitore di Francesco, che in passato era stato definito il " delfino" di Bergoglio, ex sacerdote ed ex gesuita che lo definisce un uomo che manipola le persone sia seducendole che minacciandole.
In un' omelia, nel corso della messa del 18 maggio u.s., Bergoglio condannò i "ficcanaso" nella vita privata altrui.
E' evidente che in vaticano, ci siano persone che spettegolano su altre, e, fra queste altre potrebbe anche esserci lui stesso. Il suo passato non certo cristallino, le sue amicizie con dittatori, la sua collaborazione, non solo commerciale con queste ultime, lo pongono in situazioni sicuramente di svantaggio.
Nè gioca a suo vantaggio il comportamento avuto nei riguardi dei due sacerdoti gesuiti Orlando Yorio e Francisco Jalics, rapiti e torturati dal regime di Videla, che qualcuno asserisce siano stati denunziati proprio da Bergoglio.
Il giornalista argentino Horacio Verbitsky, grande accusatore di Francesco,       riporta il "Fatto Quotidiano "on line di oggi, parla di un episodio che confermerebbe quanto asserito da Mom Debussy.
Il premio Nobel per la pace Adolfo Perez Esquivel, dopo essersi espresso a favore di Bergoglio, fu invitato in vaticano a tenere una conferenza stampa durante la quale difese a spada tratta il neo papa. Sicuramente Perez Esquivel, per questa azione, avrà avuto un proprio tornaconto, l' entità del quale ci è sconosciuta, ma presumibilmente non indifferente.
Verbitsky riferisce che otto anni fa circa, lo stesso Perez Esquivel, citando Bergoglio riportò una sua frase secondo cui:
" Tutti coloro coloro che lavorano nel sociale, con i più poveri ed i più bisognosi, erano da considerarsi comunisti, sovversivi e terroristi".
Ancora il Fatto quotidiano riporta che poco prima che Bergoglio fosse eletto papa, lo stesso Perez Esquivel disse dell' attuale papa:
" Un papa deve avere una definizione chiara e concreta. Bergoglio è un uomo molto intelligente, ma è una persona ambigua. Spero che lo spirito santo oggi sia sveglio e che non si sbagli".
Come mai, dopo che Bergoglio fu eletto papa un Premio Nobel cambiò così radicalmente parere su di esso.
I dilemmi si dice siano cornuti, ed anche questo presenta due facce; o quel premio Nobel non era poi così meritevole di tanto onore, oppure sia stato, per ciò lautamente compensato.
Comunque resta il fatto che siamo più o meno tutti corruttibili.





 





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