mercoledì 26 giugno 2013

BERLUSCONI, CASUALITA' O PREVEGGENZA?

Il CONSIGLIO D' EUROPA, è un'organizzazione internazionale che ha lo scopo di promuovere la democrazia, i diritti dell' uomo, l' identità culturale europea e la ricerca di soluzione ai problemi sociali in Europa.
Si compone di 47 stati membri, dei quali 27 sono paesi aderenti all' Unione Europea.
L' Italia, paese fra i fondatori del Consiglio, ha un rappresentante permanente, che attualmente è il nostro ministro degli affari esteri Emma Bonino e contribuisce al sostentamento del consiglio con 27.346.590 di Euro per l' anno 2013, oltre a tutte le multe che è costretta a pagare per le inadempienze cui va sempre soggetta
Il Consiglio d' Europa non fa parte dell' Unione Europea e non è da confondersi con essa, ha sede a Strasburgo ed i suoi membri sono "eletti" dai singoli governi degli stati che ne fanno parte, la delegazione Italiana, si compone di 18 membri e di 18 sostituti, 9 dei quali eletti fra i senatori che fanno parte della 3^ Commissione Esteri ed Immigrazione del senato.
I membri del consiglio d' Europa, godono di alcuni privilegi, fra i quali anche di un passaporto diplomatico che consente loro l' immunità.
Guarda caso anche un tal Marcello Dell' Utri, condannato a sette anni per partecipazione esterna in associazione mafiosa, è, ancora uno dei membri del Consiglio d' Europa.
Sul Corrieredellasera.it, il 17 maggio è apparso un articolo in cui la deputata del M5S Roberta Lombardi, in una lettera indirizzata al Presidente della Camera, ne sollecitava l' intervento, allo scopo di far cessare questo scempio, dicendo, fra l' altro, che Dell' Utri non è più un membro del Senato Italiano, ma bensì ormai un privato cittadino.
Cosa c' entra tutto questo con Berlusconi? C'è una concomitanza che mi lascia perplesso e che proprio oggi ho avuto occasione di confermare, grazie ad un articoletto apparso sul Fatto Quotidiano.
Sul sito del Senato della Repubblica, fra i componenti della 1^ Commissione Affari Costituzionali, quella cioè che dovrà valutare e decidere sulle modifiche alle leggi Costituzionali, non c' è più  il nome di Silvio Berlusconi, che ne faceva parte, infatti dal 10 giugno, al suo posto è stato nominato il sen. Paolo Bonaiuti, trasferito dall 7^ Commissione Istruzione Pubblica, beni Culturali, e che, fra l' altro, dal 5 maggio, è anche membro della commissione Parlamentare sulla vigilanza Rai.
Guarda caso, dal 10 giugno, alquanto tempestivamente, Berlusconi, forse perchè sentiva il fiato delle giudici sul collo, è passato alla 3^ Commissione Esteri ed Immigrazione, chissà se la lettera della Lombardi gli avrà ricordato questo particolare e non volendosi far trovare impreparato, oppure che si sia in vista di un avvicendamento fra i membri del Consiglio D' Europa? ( non dimentichiamo l' immunità)  Sarebbe questo un salvacondotto per Berlusconi, per evitare le manette.
E a Dell' Utri cosa resta, visto che appena perderà l' immunità troverà immediatamente i carabinieri a attenderlo sotto casa? A meno che non sia solo la sostituzione di una parte dei membri del Consiglio.
Con queste credenziali, quali garanzie potremmo fornire al mondo in tema di Diritti Umani  e di lotta alla corruzione?
Intanto Strasburgo continua a comminarci multe e condanne, ed il mondo continuerà beatamente a riderci alle spalle.

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