domenica 9 giugno 2013

IL TARANTISMO E LA NOTTE DELLA TARANTA NEL SALENTO

La chiesetta di san Paolo in Galatina, ospita un pozzo (oggi chiuso per ragioni igieniche), nel quale secondo la leggenda, sorgeva un' acqua in grado di guarire dal morso della tarantola.
Questo aracnide, innocuo per l' uomo, era anticamente ritenuto causa di grave malattia che si manifestava in un ballo sfrenato e dal quale si guariva solo attraverso un' intervento e successiva "grazia" per intercessione di san Paolo.
Secondo la tradizione coloro che venivano morsi dalla tarantola (taranta - dialettale), i        "tarantati", il 28 di giugno si recavano presso la chiesetta per richiedere la grazia, seguendo un preciso rituale, ancora oggi è possibile vedere le loro esibizioni in quel giorno, vigilia della festa dei santi Pietro e Paolo, protettori della città, che si svolge da 27 al 29 giugno.
I tarantati, dopo aver fatto un esorcismo musicale a casa, si recavano presso la cappella per implorare la grazia, ed, al suono incalzante della musica di tamburelli, si sfrenavano in un ballo dal ritmo ossessivo che li faceva cader in una specie di trance, la Pizzica è il nome di questo ballo.
Lo scopo di questo ballo era quello di creare nel corpo una reazione tale che dopo aver bevuto       l' acqua del pozzo-cisterna della cappella, ci vomitassero dentro, solo allora erano certi che la grazia era stata accordata ed erano così guariti.
Nella credenza popolare, non era dunque tanto la musica ed il ballo a far guarire il tarantato, quanto la grazia ricevuta.
Il FESTIVAL DELLA TARANTA,del quale parlerò più ampiamente in seguito, non è collegato con la tradizione galatinese, che affonda le sue origini intorno agli anni 1.100/ 1.200 d.c. ma è un festival che nasce nel 1998 in un continuo crescendo di popolarità, si è passati dalle 5.000 presenze del '98 alle 120.000 del 2012, per la sola esibizione del concertone finale, che aggiunto alle presenze delle altre serate dei paesi che aderiscono dà un totale di oltre 400.000 presenze totali.
Questa manifestazione, che si svolge durante il mese di agosto, nasce, da una fondazione promossa dai comuni grecofoni della zona, conosciuta anche come grecìa salentina che quest' anno si svolgerà dal 6 al 24 agosto; come attività promozionale di un territorio, meta sempre più ambita di turisti da tutto il mondo.
Trae origine e si rifà alla tradizione popolare, ma ha uno scopo completamente diverso.










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