martedì 4 giugno 2013

LE BRETELLE DI LETTA

Vorrei sapere perchè Letta,
le bretelle mai non metta,
perde sempre i pantaloni,
quando parla Berlusconi.
E l' Alfano fa felice,
che con lui trova la pace.

L' elezione del presidente,
dalla gente direttamente,
fra gli accordi anti Grillo,
sembra proprio sia senza fallo.


Berlusconi è contento,
si prepara già il commento,
arrivista sapevamo,
ma col Letta appeso all' amo,
lui ha fatto buona pesca
e il governo ha in tasca.


Fra un ricatto ed un acquisto,
anche il giudice modesto,
ora cerca di cambiare,
ed il tempo guadagnare.
Le riforme vuole fare,
le condanne evitare,
ma non sempre gli riesce,
per cui cade come un pesce.




E perciò in cassazione,
i ricorsi lui propone,
e se è degno di galera,
c' è il giudice che spera,
ed ormai ha tutto pronto,
che vuol dargli scacco matto.

Se galera gli compete,
non potrà lui fare il prete,
ma intanto lui propone
cambiar la costituzione.
Perciò il Letta, suo vassallo,
per questo gli farà d' avallo.
E Napolitan scudiero
gli reggerà il cimiero.
Gli interessi son comuni
e non sembrano lontani.



Il potere saldo in mano,
vuol tenere, lui il nano,
perchè dice di Andreotti,
le parole sue rispetti;
se non ti vuoi logorare,
Il potere devi, conservare.
























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