CHI AVRA' RAGIONE ?

Ieri sera nel mio post, pubblicato anche su www.tumblr.com , titolato TANTI DUBBI SUL CAINANO, asserivo che i voltafaccia di Berlusconi nel votare la fiducia a Letta, fossero non già il segno della sconfitta di un vecchio messo in minoranza dal nuovo che vuol liberarsi del pesante giogo del suo fardello ( il che non è del tutto improbabile ).
Ma che, in realtà, fossero dettati da un programma organizzato ad uso e consumo della pubblica opinione per nascondere la volontà di fare il classico gioco delle 3 carte, mascherando e togliendo da incresciose situazioni Berlusconi, Alfano & c. ed il P.D. .
- Il primo dalla incresciosa situazione del quasi certo allontanamento da senatore della Repubblica:
- I secondi dalla scomoda posizione di diretti collaboratori di un dubbio individuo in balia di giudici e sentenze di condanna già definitive e di altre in arrivo:
- ed infine il P.D. reo di connivenza con un condannato da salvare a tutti i costi.
Sui giornali di stamane, Berlusconi e dipinto come un grande sconfitto dall' incalzante minaccia di Alfano & soci e dalla insanabile spaccatura all' interno del P.D.L., mentre Dagospia spiega i continui voltafaccia dell'ex cav., anche in base ai sondaggi degli elettori di destra, dei quali solo il 33% vuole nuove elezioni
e non già ad un preciso calcolo di impunità, o quanto meno di rinvio delle conseguenze della condanna in Cassazione.
Tutti rimarcano la frase sussurrata da Letta: " E' un grande....",  ma nessuno aggiunge -figlio di puttana-
anche se non è presumibile che a qualcuno dei tanti lupi presenti in parlamento, ed anche fuori, possa essere sfuggita la possibilità, con questa manovra di bypassare la Giunta delle Autorizzazioni, della quale ,un nuovo gruppo costituito in senato, potrebbe chiederne la riformulazione che sposterebbe sine die la votazione di domani e farebbe guadagnare a Berlusconi mesi di tempo, allargando così i tempi per la decadenza.
E' una supposizione da non sottovalutare, quindi, anche perchè, i politi-cani nostrani, ci hanno ormai abituati da lungo tempo a queste basse intese, la Casta ci ha ampiamente dimostrato che i suoi discepoli sono sacri ed inviolabili e vanno protetti e difesi ad oltranza, la spudoratezza e l' istrionismo sembra facciano parte ormai del loro D.n.a..