DAI GIORNALI DI STAMANE 23/10/13 ( UN PO'IN RITARDO )

Era pronto già stamane,
il commento che s' impone.
Ma ho dovuto accontentare
un' amica e, ritardare,
perciò a causa del ritardo
da domani divento sordo.




Che gli accordi più segreti
vanno sempre rispettati,
è da tutti risaputo
ma c' è sempre chi ha mentito.
Tu sei falso e spergiuro,
traditore di sicuro,
dice a lui Berlusconi
mentre trema e par che tuoni.
E re Giorgio I° in risposta
una lettera imposta,
che la Fatto indirizzata,
la panzana è servita.
Quel che dice Santanchè
non val certo un gran che.

Ancora il Letta sbugiardato,
noi dal Fatto abbiam saputo,
con un po' di conti in tasca
con i quali par che pasca.
Quando lui a otto e mezzo
andò a fare il suo comizio,
disse che quella notizia
reca solo tanta mestizia,
 io sto poi tanto male,
qui finisco all' ospedale.
Ora il Fatto ci conferma,
che lo dice questa norma,
gli euro in media sono sette
che l' operaio in tasca mette.
Questa è la pagliacciata
dal governo consumata.

Ora che Carlo Sibilia,
il grillino, gli consiglia
che il nome deve cambiare
Giuda si dovrà chiamare.
Gli risponde il Letta triste,
a Vedrò farem le feste;
ci tengo alla trasparenza,
è un problema di coscienza
perciò chiuderà i battenti
e sarem tutti contenti.



Ma perchè chiudere il tappo
quando s' è scoperto l' intoppo?
Per la manovra che hai fatto,
tu ti meriti lo sfratto.