sabato 13 aprile 2013

I SAGGI

Cinque giorni son rimasti,
già son pronti pure i seggi
per il nuovo presidente ,
da elegger pei rimpasti,
e perciò han dato i saggi
una lista per la gente.
Ed i punti che han trattato,
poi qui ho riportato.













-Troppi sono i parlamentari,
  van ridotti senza pari.
- E il senato, che farà
  di regioni si occuperà.
- La fiducia cui compete,
  solo la camera ripete.
- Un referendum si farà
  per sapere se vorrà
  cambiare la costituzione
  spetta al popolo la decisione.
- Il porcellum poi non va
  e cambiare si dovrà
- Del fisco la speranza,
  e del riformar l' istanza  
- Il conflitto d' interessi
  va cambiato per gli stessi,
  che vorranno argomentarlo,
  quello rode come un tarlo
- Finanziamento dei partiti
  abolire? siamo ammattiti?
  mea culpa reciteranno,
  ma i soldi poi vorranno.
- Anche la legge ordinaria
  sembra poi che sia precaria
  e perciò cambiar si deve
  senza come quando e dove
- La giustizia, riformarla,
  per snellirla ed aggiornarla,
  dai piemme van protetti
  i politici corrotti.
- Se le carceri son piene
  di sicuro oggi conviene
  la pigione far pagare,
  a chi là vuol risiedere.

E' l' economia malata
e per questo va guarita,
cosa i saggi avran pensato?
Anche questo va narrato.
- Per i debiti dello stato
  tutto quanto va pagato
  e per l' Amministrazione
  fare ciò, presto conviene.
- Va l' Italia rilanciata
  che nel mondo è scaduta.
- La ricerca favorire
  e le imprese aggiornare
- Il sistema tributario,
  con l' aiuto dell'erario
  deve esser migliorato,
  non va il popolo strozzato.
- Alla concorrenza aprire
  e perciò privatizzare,
  chi consuma tutelato,
  la ricchezza è del mercato.
- Poi la cassa integrazione,
  di rifinanziar conviene.
- Il problema esodati,
  dovran tutti esser salvati.
- Favorire chi lavora
  per men d' un panino l' ora
  perciò un credito d' imposta
  anzichè una batosta.
- E la donna, nel lavoro,
  agevolar che valer oro.
- L' istruzione potenziata,
  ma non quella privata.
- L' energia più efficiente,
  rinnovabile s' intende.
- E pur l' Amministrazione,
  che pubblica s' intende,
  la migliore situazione
  d' aggiornare per la gente.
- E poi, ma non a natale,
  la question meridionale
  affrontare è doverosa,
  che la settentrionale sposa.

Queste sono le proposte
che i saggi hanno esposte,
e risolver in un giorno
potrà il prossimo governo?
Son cent' anni di promesse,
sempre uguali, sempre le stesse,
e non cambia la canzone,
resta solo la tensione,
perciò il popolo ch'è stanco
il grillino farà franco.


Del Napolitano uscente,
il testamento suo è questo,
qui bisogna esser cosciente,
per rimetter tutto a posto.

Ma a noi resta l' incertezza,
che ci nega la speranza,
ed il dubbio ci corrode,
perchè abbiam perso la fede,
una domanda ti poniamo,
caro Giorgio ti chiediamo:
- Ma ai saggi che son qua,
  chi la parcella pagherà?


 

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