giovedì 4 aprile 2013

LA MACCHINA DEL FANGO

Ho sempre ritenuto che l' offesa portata ai propri antagonisti, altro non sia che una forma di sudditanza e d' inferiorità  psico culturale.
Com' è mia abitudine, vado sempre e cercare siti che trattino argomenti laici e liberali dai quali apprendere argomenti e motivi di discussione e sano confronto; per questo scopo mi sono imbattuto oggi in un sito www.criticaliberale.it  nel quale ho trovato un articolo a firma Bonetti Paolo pubblicato in data odierna, nel quale si accusano gli pseudo intellettuali di sinistra di aver sprecato i propri voti per dirottarli sul M.5 S. ed esser quindi loro la reale causa dell' attuale fase di stallo del sistema politico Italiano, come se tutti i voti presi dal Movimento siano stati recuperati solo a danno del P.D., incolpevole di aver perso delle elezioni che sembravano a tutti sicuramente vinte e non considerando assolutamente che i votanti del Movimento provengono principalmente dai giovani disoccupati, dai delusi della vecchia politica, e dagli indecisi che Beppe Grillo è riuscito a coinvolgere ed a portare alle urne e che i votanti del P.D. sono, in questo contesto, solo una piccola minoranza.
Secondo l' articolo, quindi, questi intellettuali, avrebbero dirottato milioni di voti a favore del Movimento ( come se l' Italia fosse formata solo da intellettuali di sinistra), qui non è ben chiaro il pensiero dell' autore, anche se ne è ben chiaro l' obiettivo, perchè, fra l' altro sembra voler accusare questa " Soubrettona della politica ( Grillo) " i cui deputati e senatori - " Sorridono ebeti e compiacenti di trovarsi là dove mai avrebbero immaginato di poter essere", infatti la casta accetta solo gente di provata fiducia e corruttibilità, non è ben chiaro, dicevo, se l' autore intende dire che sono gli intellettuali ad aver manipolato e convinto milioni di italiani, oppure se è stato Grillo  ad aver manipolato milioni di intellettuali.
Ciò che emerge chiaramente, invece, è che l'autore abbia le idee poco chiare sulle reali cause del fenomeno grillino, o magari che, in realtà abbia voluto deliberatamente trascurare questo particolare.
La Fondazione Critica Li
berale, nasce intorno agli anni '70 in seno al partito liberale ed attualmente sembra agisca nell' ambito della C.G.I.L., è chiaramente un organo della sinistra liberal-laica che fa capo al P.D.
Se il M.5 S. avesse dato il suo appoggio ad un governo Bersani, sicuramente alcuni giudizi non sarebbero tanto mordaci e provocatori, ma si sa la macchina del fango non guarda più in alto del suolo, Grillo nella campagna elettorale del Movimento ha sempre sostenuto che non si sarebbe mai alleato con nessuno dei partiti tradizionali, anzi ha sempre promesso che li avrebbe mandati tutti a casa, a fare lavori socialmente utili, ora che dimostra di essere coerente, dopo averlo inutilmente corteggiato,  si cerca di creargli attorno terra bruciata dimostrando così la reale portata intellettiva dei politici italiani che, abituati ad aver a che fare con gente collusa, corrotta e disposta a vendersi al miglior offerente, non riescono a comprendere che in realtà il vento del cambiamento li sta spazzando via.

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