Le notizie, sempre quelle
ma pei giornali son, novelle
ci sciorinan tante parole,
che la testa poi ci duole.
Arrivato ecco, il gran giornoc' è tensione tutto intorno ,
ma non penso voteranno
oggi, procrastineranno
per domani, o post domani,
noi conoscerem gli arcani,
anche se qualcun ripete
che di certo retrocede.
Ma continua la processione
là sul Colle, o al Partenone,
perchè la grazia sia concessa
ci van tutti, che gran ressa.
Ed intanto dice il Letta,
me ne taglio una gran fetta
questa torta mi fa gola,
dismetterò pure l' aiuola
ed i beni dello stato,
alienare m' è dovuto.
Ma non taglierò giammai
tutti gli sprechi, o saran guai.
Or gli suggerisce il "Fatto"
dell' Esposito il misfatto,
con Obama potrai parlare
e la spia saprai tu fare
Berlusconi, questa è ghiottal' occasione che ti detta;
armi chimiche sa usare
in Cassazione sperimentare
e perciò mi ha condannato,
tanto fango gli è dovuto.
Il Natangelo glielo insegna
e la vignetta gli disegna.
Che fa, piove all' improvviso,
con il sole e il caldo afoso?
Tanta acqua sulla testa
al Violante che s' appresta
a risponder ai giornalisti
Berlusconi è di quelli tosti.
Ancor bene gli è andata,
se quell' acqua era pulita,
or' io spero sia scappato
il docciatore scostumato.
Si è chiusa ieri la festa
che il "Fatto" ha fatto tosta,
alla fine nel paese
c' era Elio e le Storie Tese.
Dei cinque stelle la notizia,c' è Di Maio che ci sfizia,
apriremo al piddì
solo se lui dice si
alla lege elettorale,
per il resto nulla vale,
per tornare a votare
quanto prima pel potere.
E per chiudere a Monteroni,
par ci siano quelli buoni,
dei vigili comandanti
che ci sembrano coscienti.
Il comune non ha soldi?
Prendo io provvedimenti.
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