sto pontefice è un portento,
lui che ama i poverelli
or ci vuole tutti fra quelli.
E per farsi perdonare,
il suo passato, fa dubitare,
lui telefona un po' a tutti
che sian belli o che sian brutti.
Questo fatto è risaputo
che va tanto pubblicizzato,
sui giornali ed in tivvù
lassù in alto, oppur quaggiù
Agli ingenui che ci credono
e le sue parole odono,
con la fanfara e con la banda,
dico, è tutta propaganda!
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