Il trio re-gi-sa-le ( re Giorgio I°, Saccomanni; Letta ), sicuramente rappresenta degnamente iol peggio che la politica italiana potesse offrirci. Questi tre clerico-massoni, Hanno fornito nei giorni passati, una degna rappresentazione di quanto di peggio si possa fare sfruttando la litigiosità dei loro complici partiti politici.
L' unico ad aver cercato di far trasparire qualcosa, è stato saccomanni, ma anche lui ha svolto degnamente la sua parte.
Nella ridda di sproloqui che questa nuova campagna elettorale ci sta producendo, con i due partiti che formano l' attuale compagine che sostiene questo governo di Bugiardi, ha esordito giorni fa re GIorgio I° che disse che essendo vicina la ripresa, si doveva assolutamente continuare questa linea di governo che tanto bene stava recando al Paese ( ma quale? ), era chiaro che avendo vissuto per molto tempo in quello delle favole, non si rendeva più conto dei limiti della realtà del paese Italia
A seguire Letta disse che non sarebbe stato disposto a fare la parte della pelle del tamburo e che se i due contendenti non la smettevano, si sarebbe dimesso, inutile dire che la sua era solo una minaccia aleatoria, essendo in realtà, proprio questo il suo incarico.
Terzo della lista, Saccomanni disse che agli Italiani bisognava dire la verità,ma quale? naturalmente quella concordata fra Letta, Saccomanni, S.C., PDL e PD, sotto l' attenta regia di re Giorgio I°.
Il risultato di queste diatribe lo abbiamo avuto con la sceneggiata finale, nella quale il trio re gi sa le, ha dato il meglio di se, infatti, nonostante l' ISTAT, l' OCSE e l' U E dicano che l' Italia è in recessione, e sicuramente non ne sarà fuori neppure nel 2014 e che con le decisioni sulla prima rata dell' Imu e tutte le traversie per accontentare Berlusconi con l' unico scopo di riuscire a mantenere in piedi questo governo che non è in grado di proporre alcuna soluzione ai problemi e che sta in piedi unicamente per curare gli interessi di poteri occulti, clero e della casta, oltre naturalmente le banche ed i propri.
Questo governo dicevamo è stato in grado di presentare un D.E.F. colorito di farciture rosa che prevederebbe una ripresa a breve, naturalmente queste assurdità sono state presto smentite da economisti che non hanno, come loro problemi a snocciolare il vero.
E di ieri la prima parte di un articolo su www.dagospia.com di Superbonus che rivela le bugie presenti in quel documento.
Ormai siamo al capolinea e questo lo sanno benissimo, perciò si stanno affrettando a svendere quanto di svendibile ci sia ancora in giro, Telecom, un gioiello da 7,7 mld è stato, dopo essere stato svuotato e ridotto ad un ammasso informe, regalato agli spagnoli per 300mln, e la storia non è ancora finita, Telecom sarà assorbita da Telefonica Brasile che, per sfuggire alle ferree leggi brasiliane sull' antitrust, molto presto potrebbe decidere di disfarsene, naturalmente trovando qualche M.P.S. italiana disposta a pagarla a peso d' oro. Alitalia sta passando in mani francesi e presto il verde del tricolore italiano sugli aerei, diventerà il blu della bandiera Francese. Finmeccanica sta svendendo Ansaldo Energia. Enel è oberata dai debiti. Intanto noi compriamo aerei difettosi, sommergibili e pensiamo alle Tav.
Come ogni buona svendita a saldo, anche l' Italia quindi non è da meno, venti anni fa eravamo il quinto paese più industrializzato al mondo, oggi siamo invece nel terzo-mondo ed ancora non vediamo la luce in fondo al tunnel, la vedremo mai?
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