mercoledì 18 giugno 2014

ATENA

In tutti i miti arcaici fenomeni come incesto e cannibalismo, sembra fossero molto praticati dagli dei,
la causa di tutto ciò era principalmente dovuta al mantenimento del potere dalla minaccia rappresentata da figli e nipoti.
Nella mitologia Greca, questo fenomeno assume, poi, aspetti generazionali, notiamo infatti come :
Crono, dopo aver evirato ed ucciso Urano, sposa la propria sorella Rea e mangia i propri figli, tranne Zeus che lo distruggerà per prendere  il suo posto e che, a sua volta divorerà la propria moglie Meti, dalla quale, dopo Atena, avrebbe dovuto avere un figlio che lo avrebbe detronizzato.
Atena comunque, poichè non rappresentava per Zeus un problema, nascerà grazie al' intervento di Efesto chiamato da Zeus allo scopo.
Efesto è un dio fabbro che costruisce le armi che useranno gli dei in battaglia o che doneranno agli uomini per poterli rendere più forti ed invincibili, è un dio zoppo però le cause del suo claudicare, sono alquanto controverse.
Si narra che fosse figlio di Zeus e di Era , ma si dice anche che Era lo avesse generato da sola per punire Zeus che aveva generato Atena da solo, ma questo lo vedremo in seguito.
Nella storia che sto narrando, Efesto viene chiamato da Zeus perchè, con un' ascia gli tagli la testa per consentire la nascita di Atena.
Dalla testa di Zeus nasce quindi Atena che nasce Già adulta, dopo esser nata, Atena, lancia un urlo che si sente per il cielo e su tutta la terra, ella nasce già vestita con le sue armi, è infatti la dea della guerra anche se, a differenza di Ares predilige la guerra che sfrutti strategie ed anche altri aspetti che non siano solo la dura lotta; questo ci testimonia Omero nell' Iliade dove la troviamo al fianco degli Achei che combattono contro Troia, ella è protettrice di Ulisse, Achille, Diomede, Menelao, ma anche di Ercole e Giasone.
Viene rappresentata con l' elmo in testa, armata di lancia e scudo e vestita con una corazza di pelle di capra che lei stessa avrebbe confezionato dalla pelle recuperata dopo aver ucciso e scorticato il Gigante Pallante.
Atene era la città a lei votata e che da lei prendeva il nome, o forse viceversa, dove il suo culto era secondo solo a quello di Zeus, ed a lei vi era dedicato anche il Partenone, a lei erano dedicati grandi festeggiamenti che avvenivano nel mese di giugno e che culminavano il 20 di quel mese.
L' animale  a lei sacro era la civetta.
Roma identificò la dea Atena con la dea Italica Minerva.
Atena era anche protettrice dell' agricoltura ed a lei erano attribuiti l' aver introdotto la coltivazione dell' ulivo in Grecia e l' invenzione dell' olio d' oliva.
Era una dea virgo intacta  anche se le era attribuito l' aver avuto un figlio, nulla a che vedere con la verginità cristiana, infatti la storia narra che un giorno fosse andata da Efesto a farsi forgiare delle armi e che Efesto, innamoratosene, volesse farla sua, perciò la seguì e, riuscito a raggiungerla, cercasse di violentarla, ma forse a causa di un' eiaculazione precoce, riuscisse solo a lasciare il suo sperma sulla gamba della dea che si pulì con uno straccio di lana che buttò per terra, dal contatto dello straccio con la terra, nacque Erittonio che la dea considerò suo figlio e che, dopo aver chiuso in un cofano, affidava ad Aglauro, la figlia del re di Atene.





Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali

Archivio blog