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Come puoi, tu cinque stelle
or mutare la tua pelle ?
non mi fido, e tu lo sai,
mi potresti recar guai,
fra compagni di merende
ci si spartisce le prebende.
Con voi, cari miei grillini
non si può usar pizzini
grane voi ci procurate
che è meglio sian evitate,
siete gatte da pelare
e non belle, a quanto pare.
La nostra macchina perfetta,
ad ognuno la sua fetta
da spartire, e tanto basta,
fra noi, membri della casta.
vi abbiam messi alla prova,
rompevate già le uova.
Ci avete sputtanato,
ed in troppi vi han votato,
con gli inciuci che abbiam fatto,
ci avete fatto il botto.
È re Giorgio, poveretto
quasi morto dallo spavento
Quei boom- boom che non sentiva,
gli bloccavan la saliva,
è per questo che ha rischiato
di morire soffocato.
Perciò, FUORI DALLA PORTA !
NON SPARTIAM CON VOI LA TORTA !
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