venerdì 1 marzo 2013

TESTIMONI DI GEOVA, Tra ingenuità e falsità

Scaricato dal sito dei testimoni di geova, mi sono accinto a leggere un libro intitolato " Cosa insegna veramente la bibbia? " La prefazione e il primo capitolo, sono stati abbastanza monotoni almeno per me che leggo con occhio molto scettico tutto ciò che riguarda le religioni; la mia sete di sapere si rivolge alla conoscenza delle persone ed al loro modo di argomentare e trattare gli argomenti che stanno loro a cuore, anche perchè,  non lo nego, mi piace metterli in crisi sul loro stesso campo di conoscenze, è una piccola forma di sadismo che mi provoca un certo piacevole solletichio.
Sono giunto così al secondo capitolo dove ho cominciato a trovare pane per i miei denti, il Titolo di questo capitolo " La bibbia : il libro di dio", si addentra nella dissertazione sulla bibbia e sui suoi contenuti con evidenti controsensi e falsità.
Sappiamo che la bibbia è un testo scritto nell' arco di circa 1600 anni  e per gente con mentalità e credenze ancorate a quei periodi a volte anche prendendo da altre credenze e religioni antecedenti.
In questo libro si afferma che la bibbia è un dono di dio, non metto in dubbio che chi ci crede, può anche considerarlo tale e non sta e me giudicare, se poi riesce anche a toccare il cuore di una persona  va bene.
La bibbia è ispirata da dio, secondo me qui non ci siamo molto, anche se questa ipotesi è condivisa da tutti i creduloni, non potrà mai essere dimostrata la presenza dello spirito santo che guida ed ispira le persone e, per il solo fatto che ciò sia scritto nella bibbia non è, per me, una prova sufficiente non sono mai riuscito a vedere gente con la fiammella sulla testa che non sia stata un saltimbanco ne possiamo per questo dire con certezza che la bibbia sia veramente la parola di dio. In tutte le religioni, la storia si ripete, i loro scritti sacri sono sempre " parola di dio ".
La bibbia è coerente dal principio alla fine, tenete a mente questa frase, vedremo in seguito che non è esattamente così.
Il primo libro ci spiega come ebbero inizio i problemi dell' uomo. L' ultimo ci rivela che tutta la terra diventerà un paradiso, se dopo la creazione, così come è descritta nella bibbia dei sei giorni lavorativi e del settimo di riposo, dell' uomo creato ad immagine e somiglianza di dio e della donna creata dalla costola dell' uomo, la scientificità espressa nelle righe seguenti,  presenta sicuramente qualche falla.
La bibbia è scientificamente accurata, come fa un libro che dice che la terra è al centro dell' universo, che il cielo è una calotta posta sopra la terra  e le stelle appese ad esso ed ancora più su ci sono le acque che grazie all' apertura delle cateratte cadono sulla terra sotto forma di pioggia , essere ritenuto scientificamente accurato? Se poi per scientificamente accurato si intende l' isolamento di una puerpera di 40 giorni prima di poter presentare il proprio figlio nel tempio, questa è un'usanza praticata dalle donne già da molto tempo prima che fosse scritto nella bibbia.
Rispecchia una profonda comprensione della natura umana, essendo stata scritta da uomini, per altri uomini ciò e facilmente credibile.
Tornando poi alla coerenza della bibbia, dobbiamo rifarci ala festa del natale e cercare le incongruenze fra i due evangelisti che narrano della nascita e dei  primi anni di vita del cristo.
Queste contraddizioni i testimoni non le vedono forse perchè non le sanno oppure perchè non vogliono ammetterle.
La bibbia è un libro molto antico ed obsoleto ma sembra proprio che le religioni davanti a queste cose preferiscono chiudere gli occhi forse ne andrebbe la loro credibilità ed il loro potere

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