martedì 9 luglio 2013

OGNI TANTO M' INCAZZO ANCH' IO

Leggendo le notifiche su + Google, ho trovato un invito ad iscrivermi ad una community denominata " Rifondazione Comunista".
Anche se preferisco mantenermi distante da  community che hanno una chiara tendenza politica (cerco sempre di mantenermi neutrale e, da buon anarchico, lontano da etichettature), in questo caso ho accettato di iscrivermi alla community.
Visitando questa community, ho visto dei post di un Blogger  che fa parte delle mie cerchie, e mi ha invitato ad ad entrare nella sua community, ma, poichè ho sempre avuto l' impressione che sia troppo schierato verso idee che non coincidono molto con le mie, considerato poi che le mie uniche conoscenze di economia sono quelle che mi portano ad una continua lotta per far quadrare un bilancio familiare, non ho ancora accettato.
Il blogger in questione e +Sebastiano Giambrone  ed il suo blog è http://economiacondivisa.blogspot.nl/
Sono andato sul blog di Economia condivisa a curiosare, e ci ho trovato un post che sicuramente meriterebbe di essere classificato per il pessimo gusto e per la pochezza di chi lo ha scritto;
l' etichetta di questo post 'è "Il/le lettori/lettrici scrivono" e, dopo una presa di distanza abbastanza blanda del blogger, c' era un commento scritto da una non meglio identificata " Insegnante".
Pochi righi ma tante castronerie, che dimostrano come il nostro martoriato paese, sia giunto a questi livelli che ci portano sempre più al degrado socio culturale cui stiamo precipitando.
La nostra eroina, se la prende, in questo caso con atei ed agnostici, definendoli "falliti nella vita" ed "animali".
La differenza fra un ateo ed un agnostico, sta nel fatto che, mentre l' ateo dichiara apertamente l' inesistenza di quel dio cui la scrittrice sembra sia fervidamente innamorata, L' agnostico non si pronuncia in merito, poichè tale argomento non pone alcuna prova scientifica della sua esistenza (come  potrebbe, daltronde, visto che la religione è di per se anti scientifica?).
Mi sento quindi in dovere, da ateo quale io sono, di replicare alle parole ed alle offese di costei che sicuramente non sa cosa voglia dire "essere Ateo"; l' ateismo, cara la mia "insegnante", è sicuramente una scelta di vita che avviene quando, dopo aver accertato e studiato tutte le incongruenze e le contraddizioni che tutte le religioni propongono, sicuramente dettata dalla conoscenza dell' individuo e dalle sue capacità di discernere il vero dal falso, e, alla luce della conoscenza acquisita, stabilisce, senza ombra di dubbio l'inesistenza di quel fantomatico essere superiore e, nel particolare caso della religione cattolica, dell' incongruenza di affermazioni che danno a bere l' esistenza degli " asini volanti", mi riferisco, in questo caso, a dogmi quali l' ascenzione e l' assunzione.
Mia cara, probabilmente, lei avrà ricevuto un' educazione nella quale il lavaggio del cervello che le hanno fatto, ha dato i suoi frutti ed infatti, sicuramente cercherà di fare altrettanto ai suoi allievi, negando loro la possibilità di uno studio obiettivo che li faccia crescere capaci di vedere le realtà della vita e dia loro la possibilità di saper valutare e scegliere nel modo che meglio si confà alle loro aspirazioni ed obiettivi.
Ma ciò non l' autorizza ad offendere persone che sicuramente hanno una conoscenza ed uno spirito d' osservazione e di discernimento maggiore del suo ed un' obiettività che sicuramente è carente in lei.















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