giovedì 14 febbraio 2013

LA CANDELORA

Eccoci finalmente giunti alla festa della candelora, non quella cattolica che fu spostata unicamente per ragioni di  convenienza clericale, infatti inizialmente, come ai tempi dell' antica Roma, tale festa ricorreva alle calende di febbraio, sacre a Giunone februata, madre di  Marte e ricorrevano il 15 febbraio, esattamente quaranta giorni dopo l' epifania, era infatti chiamata "quadragesima di epiphania ".
Per far posto alle celebrazioni del carnevale che , secondo le ricorrenze pagane, preparavano gli uomini al duro lavoro dei campi,che col risveglio della bella stagione, cominciavano a dare i loro frutti, infatti i contadini per  ingraziarsi gli dei ed avere dei buoni raccolti,  facevano feste ed orge in onore loro.
Poichè però, nel IV secolo, vi furono diversi cambiamenti all' interno delle ricorrenze cattoliche, aveva la chiesa ormai acquisito grande potere  ed era stata dichiarata, la religione cattolica,  religione di stato dell' impero Romano, si pensò bene di cambiare i nomi  e le usanze delle feste pagane,  ancora care al popolo, con nomi e cadenze leggermente diverse da quelle antecedenti, restando comunque valide le usanze delle  vecchie  ricorrenze, come quelle dei regali a natale.
Per queste ragioni, e per creare  un periodo di penitenza, prima della pasqua, di 40 giorni, si pensò bene di spostare la candelora anticipandola al 2 febbraio.
Poichè la pasqua non ha una cadenza fissa, come per gli ebrei e per le chiese d' oriente,  essa infatti cade la prima domenica successiva alla luna piena successiva all' equinozio di primavera, in questo si ricollega anche con le feste pagane di quel periodo, ma di ciò parleremo in altri post, c' era il bisogno, come detto, di  avere 40 giorni liberi per commemorare la quaresima, periodo di digiuno e di penitenza durante il quale era vietato anche di mangiare carne, infatti la parola  carnevale significa appunto carnem levare cioè togliere la carne, perciò il martedì grasso era l' ultimo giorno in cui si poteva mangiar carne.
Quindi, dopo quanto esposto innanzi, i famosi proverbi riferiti alla candelora, devono riferirsi alla ricorrenza di domani e non a quella  ufficiale odierna, in quanto, come vedremo in seguito, anche molti proverbi  sono antecedenti la religione cattolica.

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