mercoledì 3 giugno 2015

ED È GIÀ ESTATE



Giunge improvvisa! ed è già Estate,
cocente sole, brucia nelle strade,
le genti refrigerio cercano al mare,
di giochi e strilli le spiagge riempiranno
e a scuola, i bimbi, presto, non andranno,
e vuota la città ecco che appare.

D' oro dipinta sembra la campagna,
del mietitore l' opra accompagna,
cicala, col suo canto lo risveglia,
non puoi dormire, par che dir gli voglia,
foraggio, fieno, grano, orzo e biada
devi raccoglier, perchè ciò t' aggrada.

Di nuovi canti risuona la natura,
nei nidi nuova vita si assicura,
nel buio, son fantasmi, timide luci
le lucciole che volan nella sera,
e la fanfara, copre già le voci,
del grillo che par dirci, tarda è l' ora.

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