sabato 5 settembre 2015

SETTEMBRE È QUA



Assordante silenzio sulle sponde
che col vociar dell' onde si confonde,
la spiaggia ora deserta è ritornata,
del pescator la gioia essa saluta.

Egli con canne. ami lenze ed esca,
attende prede che immortalar riesca,
ed a parenti e amici mostrerà
per raccontar di sua abilità.

Guarda il bagnino, triste un ombrellone
già chiuso ormai, ricordo di stagione,
e vede tante rondini nel cielo
all' orizzonte, scomparire in volo.

Settembre è qua e parla di lavoro,
di quotidiano viver e di affanni
ma non più gioie, ansia recan loro,
presto sarà stagione di malanni.

A scuola ora s' appresta la mattina,
d' accompagnar il figlio la mammina,
libri e quaderni ha acquistato già
perchè studiar d' inverno egli dovrà.

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