lunedì 15 dicembre 2014

LE CIVILTÀ MONUMENTALI - LA RELIGIONE CRETESE MICENEA

CENNI STORICI

Nel periodo fra il XXVII sec. ed il 1450 a.c. la cultura Cretese ebbe un enorme sviluppo e si impose su tutto il mar Egeo a tal punto che la sua religione venne riconosciuta come una vera e propria religione Egea.
La cultura Cretese appartiene alle culture Indo europee ; queste culture non si riconoscono per effetto di scavi degli archeologi, ma per effetto della lingua parlata dai diversi popoli di questa etnia. Tutti i popoli europei ne fanno parte, con la sola esclusione dei popoli Baschi ed  Ugrofinnici, quindi  le lingue oggi parlate in Europa sono dirette discendenti dalle lingue Indo europee e ne fanno parte .
Le lingue Celtiche, Germaniche, Italiche, Baltiche e Slave  così come lingue estinte come l’ Illirico, il Veneto, il Tracio, il Frigio, l’ Ittita, il Luvio, ilTocario e l’antico  Indiano, ed anche lingue tutt’ ora esistenti come il Greco,l’ Armeno e le lingue Iraniche sono lingue Indo-Europee.
Le lingue Indo-europee si suddividono in due gruppi, il gruppo orientale  cui appartengono le lingue Satem ed il gruppo occidentale cui appartengono le lingue Centum ( pron. Kentum ) così chiamate a causa della diversa pronuncia del suono palatale K.
Sir Arthue Evans, è considerato lo scopritore della cultura Cretese, in particolare col i suoi scavi  a Creta a partire dal 1893 ( Creta ) e dal 1900-1905 ( Cnosso ), suddivise la cultura Cretese in 3 periodi  Periodo antico, Medio Tardo Minoico a loro volta suddivisi ciascuno in 3 sottoperiodi  Antico Minoico -I/III ; Medio Minoico – I/III ; Tardo Minoico I/III.
In Italia  oggi si preferisce la datazione palazziale, Pre – Proto – Neo e Post Palazziale.
Il periodo Antico Minoico ( 2600 /2000 a.c. )  è caratterizzato dalle città portuali nella parte orientale dell’isola, da tombe a base circolare  Tholoi, da reperti in rame o bronzo.
Il periodo degli antichi palazzi non fortificati ( 2000/1570 a.c. )  a Cnosso, Festo e Mallia ,  si trattava principalmente di centri commerciali con enormi depositi di merci varie, olio, frumento vino che i cretesi commerciavano con i Greci e con i porti di Siria  ed Egitto. 
La scoperta del  Bronzo fece aumentare la richiesta di Rame Stagna e ciò fa si che Creta divenisse il più grande emporio di questi minerali.
 
ASCIA BIPENNE SIMBOLO DI CULTO E STRUMENTO DI SACRIFICI
ASCIA BIPENNE SIMBOLO DI CULTO E STRUMENTO DI SACRIFICI
La moneta Cretese divenne così la più diffusa moneta di tutto il mediterraneo orientale.        La religione presenta culti araconici ed  estatici  con riti in templi all’ aperto od in grotte, sono venerati principalmente una dea madre e della terra ed alcune divinità maschili la più nota delle quali è il minotauro, in suo onore si celebrano tauromachie taurocatapsie ( volteggi sui tori ).
1570/ 1425 Periodo dei nuovi palazzi a Cnosso  ( labirinto ), Festo Hagia Triada, monumentali costruzioni articolate intorno ad un cortile centrale, risale a questa epoce la fondazione del regno, di cui  Minosse era probabilmente solo il titolo regio, incontrastato dominio sul mare ,ma ha anche inizio la colonizzazione Acheasu Creta che culminerà nel 1425 con la distruzione del palazzo di Cnosso ed il consolidamento del definitivo dominio di Micene su Creta.
LA RELIGIONE CRETESE-MICENEA
 
Per religione Cretese-Micenea dobbiamo intendere la religione che si sviluppò nel bacino del mare Egeo fra il 2700 ca ed il 1150 a.c., anno della distruzione della città di Micene a causa di invasioni Doriche.
LA DEA MADRE
LA DEA MADRE
La religione Cretese, ebbe fino a circa il 1425 a.c. un grosso sviluppo tanto da , specialmente nel periodo Minoico medio, essere considerata come una vera Religione Egea, in quel periodo risalgono pure la costruzione del  Palazzo reale di Cnosso; le divinità più importanti dei Cretesi erano divinità femminili, al vertice delle quali vi era una dea madre generatrice di tutte le altre e protettrice degli animali e dei serpenti.
Era presente anche un  culto dell’  Uomo toro ( minotauro ) che ci fa presupporre che avessero anche un culto del dio toro, anche il culto dei morti era molto seguito,sono state ritrovate tombe scavate nella roccia, a cupola  e di forma circolare.
Al tardo minoico, è datata la costruzione del  II° palazzo reale di Cnosso, il famoso Labirinto, erroneamente riconosciuto come il Labirinto di Minosse.
Il simbolo della religione Cretese era rappresentato dall’ ascia bipenne che era anche lo strumento con cui venivano effettuati i sacrifici.
Nel 1425 a.c. il palazzo reale di Cnosso venne distrutto dagli invasori Micenei e la civiltà Cretese scomparve.
IDOLO MICENEO XII SEC A.C.
IDOLO MICENEO XII SEC A.C.
Micenei devono il proprio nome alla città di Micene capoluogo e più importante centro del Peloponneso, nella regione dell’ Argolide nella parte nord-orientale di quella penisola.
Della civiltà degli Achei, ci ha dato ampia testimonianza, anche se a posteriori ( perciò in maniera non del tutto attendibile )  Omero, che nei suoi libri ci narra della distruzione del regno di Troia che corrisponderebbe al periodo di maggior espansione della civiltà Micenea, di ciò tratterò in maniera più approfondita successivamente.
 
Al tardo Miceneo appartiene la costruzione dei palazzi fortificati di Micene e di Tirinto, costituiti da un sala rettangolare principale Megatroncircondata da colonne e con un focolare principale nel centro a questo periodo corrisponde anche la costruzione della Porta dei leoni di Micene, due leonesse poste sedute su di una colonna  a guardia della cittadella della città.
INGRESSO DELLA TOMBA DI ATREO A MICENE
INGRESSO DELLA TOMBA DI ATREO A MICENE
Nei suoi scavi, Heinrich Schliemann ( scopritore delle rovine di Troia, Micene e  Tirinto )   ha riportato alla luce diverse testimonianze dei culti religiosi Micenei, divinità quasi tutte di sesso femminile, sicuramente utilizzate coma oggetti di culto, numerose statuette a forma di violino evidenziano le curve del bacino e dei seni.
Anche il culto dei morti rivela la credenza di una vita nell’ oltretomba testimoniata dalle tante tombe a Pozzo o a Cupola risalenti a quest’ epoca, la più famosa è la tomba di Atreo a Micene.
Proprio nel momento di maggior espansione della civiltà Micenea, questa scomparve improvvisamente, la roccaforte di Micene fu distrutta intorno al 1150 a.c..

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