martedì 16 dicembre 2014

PROVERBI E DINTORNI - IL MORSO DELLA TARANTA

IL TAMBURELLO

Narra Euripide nel Palamede che Bacco sull' Ida si divertisse al suono del tamburello; mentre Porfirio ( il filosofo allievo di Plotino, che di lui pubblicò le Enneadi ), ci narra che il suono di quello strumento agitava un gran numero di persone costringendole a ballare invase dal furore del dio.
Il Tamburello, tamburieddhu nel dialetto salentino, è quindi uno strumento che dalla notte dei tempi è presente in tutte le culture, esso ha un ritmo trascinante che coinvolge coloro che ne ascoltano la musica trascinandoli in un vortice dal quale è impossibile non essere coinvolti.

Lu Tamburieddhu si compone di una fascetta di legno di faggio arcuata a formare una circonferenza del diametro di 50 cm. e fissata con dei chiodini oppure con del fil di ferro o corda di canapa sul bordo vi sono degli intagli rettangolari nei quali sono fissati con fil di ferro dei dischetti metallici, sonagli di vario tipo, peli di animali, nastri colorati, sul bordo superiore poi vi è, fissata con chiodini, una sottile membrana, percuotendo la quale si ha il suono contemporaneo di tutti gli oggetti che sono in esso presenti.
Ad abbellire il Tamburieddhu, si possono aggiungere dei disegni, o delle scritte, che si voglia realizzare.

 IL BALLO

Nel meridione italico con il tamburello si possono realizzare tre ritmi di danza, legati alla tradizione popolare, il primo è la Tarantella che è il ballo che si danza in quasi tutte le contrade dell'Italia meridionale, mentre gli altri due sono più propriamente legati al Salento ed alla tradizione del tarantismo, la Trescata, è il ballo eseguito principalmente dai Tarantati o da coloro che si credono morsi, abbiamo in ultimo la Pizzica che è il ballo che oggidì è il più gettonato, in quanto il più coinvolgente ed anche il più pubblicizzato dal famoso Festival della taranta che si tiene in agosto in varie piazze Salentine e nella più famosa Notta della Taranta di fine agosto a Melpignano.
Parlerò nel prossimo post più dettagliatamente dei balli legati ai culti del morso di Tarantole serpenti ed  altri animali simili.









Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali

Archivio blog