Donna Culumbrina, è un personaggio femminile presente non solo nel salento, ma un po' in tutto il meridione ed in particolar modo in Campania.
Mentre donna Tennerina, rappresenta la ragazza giovane in cerca di marito, molto pudica, delicata e sensibile che è attenta a non scomporsi, Donna Culumbrina ne è il suo opposto.
È una donna sposata che trae la sua origine dalla maschera chiamata Colombina, magari avanti negli anni che non vuole arrendersi all' avanzare dell' età, perciò si veste e si comporta, pur non avemdone più le caratteristiche, come un' adolescente civettuola e frivola a volte scatenando la gelosia ed attirandosi le ire del marito o fidanzato che sia, infatti a Napoli la frase nun fa 'a Culumbrina risuona come rimprovero e minaccia.
Rossella Barletta ci riporta una vecchia strofa Brindisina a lei riferita :
" Tagghiati li capiddhri alla maschietta
la zazzera ti costi, cosa fina
la veste curta e stretta
Carmela è divintata Culumbrina ".
Quando poi la civettuosità .tardiva si unisce alle forma abbondanti di una donna che ha ormai perso tutte le sue attrattive, essa diventa anche Donna Purpetta, come in questa strofa dedicata a Carolina Bonaparte, moglie di Gioacchino Murat, re di Napoli

mmienz' 'o mare facenno a Culumbrina
vene cu mico ncoppa 'a na varchetta
e le faccio verè Donna Purpetta "
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