Chissà perchè quando si parla di quella polveriera fomentatrice di odio e di terrore che è il Medio Oriente, gli Ebrei si indignano a gridano allo scandalo se si parla dei Palestinesi maltrattati ed oppressi.Sicuramente fare autocritica non rientra nel loro modus operandi, nè tantomeno sono disposti ad accettare le critiche altrui, che si ritengano troppo superiori agli altri ed autorizzati a fare i propri porci comodi senza dover renderne conto a nessuno ?
Quanti sanno ad esempio che i Palestinesi sono degli apolidi in casa propria ?
Rinchiusi dentro confini sempre più stretti, divisi in due territori separati senza alcuna possibilità di comunicare fra loro, impossibilitati a trasferirsi per cercare lavoro e migliori condizioni di vita in altri paesi, o solo per trascorrere un breve periodo di vacanza perchè non potrebbero più tornare nelle proprie case in quanto perderebbero la cittadinanza, senza alcuno sbocco per poter far viaggiare le proprie merci verso altri paesi, vivono da carcerati in casa propria.Se qualcuno di loro poi cerca di ribellarsi a questo stato di cose, diventa il terrorista, l' assassino, colui che massacra donne e bambini, ma ciò che fanno gli ebrei a questa gente, condannandola ad una lenta inesorabile morte non conta ?
Il muro di Berlino era un obbrobrio da demolire, ed il Muro di Gaza ? Fatto di cemento e filo spinato
Che dire poi degli insediamenti abusivi in Cisgiordania dei gruppi oltransisti ebrei che, mascherati da coloni, occupano nottetempo i migliori territori vicino a sorgenti d' acqua, lasciando a secco i Palestinesi, violentano i loro territori ? E condannandoli a trasferirsi altrove od a morire di fame e di sete.
IL CORRIEIRE DEL MEZZOGIORNO CI DÀ NOTIZIA DEL RISENTIMENTO DEGLI EBREI AD UNA MOSTRA FOTOGRAFICA HE MOSTRA LE PRECARIE CONDIZIONI DI VITA DEI PALESTINESI
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/20-novembre-2014/mostra-gaza-diventa-caso-politico-un-post-che-inneggia-terroristi--230572761199.shtml
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