PER SALUTAR SOAVE PRIMAVERA
I nizio la ballata dall' INVERNO
N oi' l conosciam ei breve ha il giorno,
V este di bianco l' aria tutt' intorno
E gelo e neve gli fan da contorno,
R egna silente sulle bianche valli
N ei boschi pei sentieri e nelle calli
O gni creatura trema, nella pelle.
P er salutar soave PRIMAVERA
R isvegliasi per tempo la natura,
I n verde la campagna s' è vestita
M entre un pallido sol gioia saluta.
A mor cerca la dolce donzelletta
V ede un garzon nella via, l' aspetta,
E le dedica una serenata.
R ose e viole han l'aria profumata
A nche gli uccelli fanno grande festa.
È calda l' aria, torrida l' ESTATE
S ole cocente brucia nelle strade,
T utti cercan nell' ombra refrigerio
A nche il viandante vuol trovar riparo;
T ra boschi e siepi sonnecchia la natura
E canta la cicala fino a sera.
A sera fresco, senti già l' AUTUNNO
U n venticello giunge, lì dal mare
T ra i rami or gialla chioma pare
U na foglia in terra, ecco che cade.
N ei tini senti il vino che gorgoglia
N ebbia nei boschi su dai clivi sale,
O r la natura, sembra quasi spoglia.
V ede un garzon nella via, l' aspetta,
E le dedica una serenata.
R ose e viole han l'aria profumata
A nche gli uccelli fanno grande festa.
È calda l' aria, torrida l' ESTATE
S ole cocente brucia nelle strade,
T utti cercan nell' ombra refrigerio
A nche il viandante vuol trovar riparo;
T ra boschi e siepi sonnecchia la natura
E canta la cicala fino a sera.
A sera fresco, senti già l' AUTUNNO
U n venticello giunge, lì dal mare
T ra i rami or gialla chioma pare
U na foglia in terra, ecco che cade.
N ei tini senti il vino che gorgoglia
N ebbia nei boschi su dai clivi sale,
O r la natura, sembra quasi spoglia.
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