venerdì 22 gennaio 2016

L' EROTISMO FRA ARTE E POESIA

RIUSCIRÀ MAI QUALCUNO A SIPEGARMI PERCHÈ MOLTI UOMINI PREFERISCONO IL TENNIS AL FOOTBALL ?

Antonio Cammelli detto il Pistoia, fu un poeta toscano che trascorse gli ultimi anni della sua vita a Milano presso la corte di Ludovico il Moro.
La sua produzione metaforico-realistico-burlesca è importante perchè la musa della sua poesia ama soprattutto fornicare.

Nel bosco ombroso

Nel bosco ombroso de Monteficale,
Coniglian se ritrova alla collina
il qual con Monteritondo confina
alla distanza d' un piccolo canale.

In questa silva vive un animale
che quando a lui un altro s' avvicina,
lo piglia come il lupo la gallina
e quanto è più maggior non gli fa male.

Per bocca tolto questo, se lo mena:
tenutol quanto vol, poi for lo lassa,
piangendo, tutto tronco nella schena.

Alcun per Monteritondo ne passa,
per questo loco di più dolce vena:
nell' un si smagra e nell' altro s' ingrassa.

Qui robba assai è in cassa:
ciascun di lor hanno la sua minera,
nasce solfo nell' un, nell' altro cera.

Or chi della matera
sulfurea prima troppo s' empie i panni,
si fa baron di Francia per cent' anni

QUANDO DI VENER

Quando di Vener fu l'alma superba
insegna ritta intorno al campo dato,
in sù monte Ritondo, in un bel prato,
dove ancor non si trova un sol fil d' erba,

fu per un pezzo la battaglia acerba
con varie punte strette in ogni lato:
pur alfin saltò dentro allo steccato
il fiero capitan senza far verbo:

e 'nanti e 'ndrieto andando il paladino,
alla porta accostò quei due prelati
che voglion sempre il borgo a lor dimino;

e per la guazza che cascò in quei prati
sorse per forza tutto il rivellino
dove sogliono ir sempre e buon soldati;

e per pietà de' fati
essendo stanco il capitan audace
fece piangendo una suave pace

E questo non mi spiace,
che stando tutto affaticato e molle
s' addormentò tra l' uno e l' altro colle

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