Eccovi alcune rime destinate alla musica medievale :
QUESTO MIO NICCHIO
Questo mio nicchio, s' io nol picchio,
l' animo mio non mi lassa stare.
Questo mio micchio vorrebb' uno;
molto si guarda dal digiuno;
per lo istar diventa bruno;
io lo intendo adoperare.
Questo mio nicchio egli è si fatto;
e' non è si folle o matto
che chi v' entra e vol far patto
che il pegno vi dea lassare.
Questo mio nicchio egi è ritroso;
intorno, intorno egli è piloso;
pare il diavol quand' è cruccioso;
madre mia non indugiare.
De le minor ci è di noi
che hanno marito e figlioi,
ed io trista guardo i buoi,
che si possin scorticare.
DATE BECCARE ALL' UGELLINO MIO
Date beccare all' ugellino mio,
donne e fanciulle, per l' amor di dio.
Questo ugellino gli è tanto bello,
ardito e forte co' un lioncello;
un dipintor nol farebbe più bello,
com' egli ha fatto la testa e 'l su' crino.
Quest' ugellino è vago dell' ova,
vanne crecando quantunque se truova;
quando v' è dentro non par che si mova,
e poi se n' esce un cotal pocolino.
E non si cura là donde s' attuffa,
perchè li sappi di feccia o di muffa;
cacciasi dentro alla baruffa,
cacciasi dentro quel buon piccolino.
Chi lo vedesse così ben armato
andare alla giostra quel dileggiato;
dà solo un colpo ed è iscavallato;
torna piangendo com' un fanciullino.
Questo ugellino egli è costumato;
nanti alle donne non tien nulla in capo;
egli sta dritto e sta incappucciato;
e mai non cura nè gel nè serino.
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