martedì 7 maggio 2013

BURATTINI E BURATTINAI

E con Silvio Berlusconi,
si cala il Letta, i calzoni,
l' Imu tu non vuoi pagare?
ti possiamo accontentare,
mancheranno sei miliardi,
li pagheranno quei balordi,
che ti hanno poi votato,
assegnandoti il mandato.





La manovra poi faremo,
i poveracci tasseremo.
Sempre i soliti sospetti,
pagheranno poi per tutti.
Ciò che il Monti ha lasciato,
in disavanzo dello stato,
alla manovra aggiungeremo,
tanti tagli noi faremo,
alla faccia della gente,
che per noi non conta niente.

Siam massoni tutti quanti,
della chiesa siamo i badanti,
al Bagnasco ed al Francesco
noi garantiremo il desco.
Sono poveri in Italia
i soldi hanno in Germania.
Perciò sono da aiutare,
l' otto per mille dobbiam dare,
e le opere del clero,
sovvenzionare per davvero.

Perciò la manovra urge,
che il debito si erge.

Per la cronaca stamane,
ricordare ci sovviene,
che in ricordo al Pirellone,
c' era la commemorazione
pel defunto Andreotti,
un minuto stavano zitti.



L' Ambrosoli però è uscito,
fuori dall' aula risentito,
Chè il padre assassinato,
un sicario fu mandato
dal Sindona e da Andreotti,
che massoni eran corrotti,
con la mafia eran collusi,
non ci siamo mai confusi.
Ci mettiam l' anima in pace,
questa storia non ci piace.

Col Marcincus ed il Calvi,
con il Gelli ed il Calò,
questa gente da falò
a riciclare si trovò.
Eran tanti quei miliardi,
che lo Ior pare ricordi.
Qualcuno li avea distratti,
con manovre da scorretti.



Tra la mafia e la camorra,
la pidue, che gomorra,
tutta gente da evitare,
se tranquillo vuoi restare,
sai perchè, a quanto pare,
lor si soglion vendicare.

























Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali

Archivio blog