lunedì 6 maggio 2013

INCONGRUENZE BIBLICHE - NOE'

Come promessovi, ecco una delle tante favolette che compongono la bibbia e che servono a soggiogare i popoli che devono crederci " per fede " in quanto dogmi che non possono essere spiegati, ma, per una mente analitica che ha bisogno di risposte certe e provabili, decisamente non convincenti.
La bibbia, è una serie di libri scritta nell' arco di circa 1.000 anni, che si rifà a scritture e religioni precedenti, dalle quali copia usi e credenze. 
La religione quindi non è altro che un continuo riciclaggio di teorie e costumi aggiornandoli a tempi e luoghi, con l' unico scopo di sfruttare le paure inconsce dell' uomo, la morte, l' incertezza nel futuro ed altre, sperando di mantenere le genti nell' ignoranza per poter alimentare superstizioni e moralismi che contrastano ad un sano e civile progresso che porterebbe maggiori benefici all' umanità, la cultura fa sì che la gente si ponga domande alle quali e molto difficile dare delle risposte,  crea menti evolute che potrebbero rendersi conto del gioco al quale siamo tutti sottoposti.
Perchè le grandi aziende mondiali costruttrici di automobili, ad esempio, nonostante gli ormai riconosciuti danni all' ambiente creati dal carbonio, si ostinano a costruire auto alimentate dal petrolio o dal gas, persistendo in questo criminale disegno di distruzione del sistema terra? 
Sono loro gli stessi proprietari delle società che sfruttano e distribuiscono questi prodotti e non hanno alcun interesse a perdere la loro gallina dalle uova d' oro, la stessa cosa avviene nel campo delle religioni.
Circa due secoli fa, il fondatore di una nuova religione ( parlo della Fede mondiale Baha'i) diceva che l' uomo ha bisogno, di due ali per volare nel mondo della conoscenza, queste due ali sono  la scienza e la religione, esse devono battere in armonia, perchè con  la sola ala della scienza si cade nel materialismo e con la sola ala della religione, nelle superstizioni.
Come sapete, io sono ateo, ma non mi sento di contraddire completamente quest' affermazione, preferirei una società equilibrata, piuttosto che quella che stiamo vivendo nei nostri giorni.
Per tornare in tema all' argomento prefissatomi, eccomi a parlare di Noè.
Come ho scritto nel post intitolato " Diluvio Universale", gli uomini, secondo la bibbia, agli albori dell' umanità, erano particolarmente longevi, la storia ci ha insegnato invece, che la vita media umana si aggirava, in quelle epoche, intorno ai quarant' anni.
Scorriamo ora le pagine bibliche della "Genesi" prendendole dal sito www.laparola.net e notiamo che quel dio adorato dalle religioni bibbliofile, poco si adatta al dio tollerante e paziente che hanno sempre voluto descriverci.
Emerge invece un dio vendicativo che vuol punire la malvagità dell' uomo, sterminando non solo questa razza, ma anche tutti gli altri esseri animati che popolano quel mondo da lui stesso creato, così imperfetto.
L' unico uomo degno di sopravvivere, è Noè e sua moglie, assieme ai suoi figli ed alle proprie mogli.
Noè. in quel periodo, avrebbe avuto seicento anni, e proprio il giorno del suo compleanno, si aprirono le " Cateratte del cielo" ed iniziò il diluvio, piovve sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti e proprio in quel  giorno Noè, sua moglie assieme ai suoi figli Sem, Cam e Iafet, assieme alle rispettive mogli ed a tutte le coppie di animali raccolti, salirono sull' Arca che dio gli aveva detto di costruire.L'acqua cominciò a salire e l' Arca a galleggiare, sollevandosi sopra la terra ed anche sulle alte montagne circostanti, tanto da sommergerle completamente e perciò tutti gli esseri viventi morirono.
Dopo i quaranta giorni, alla fine delle piogge, le acque rimasero sulla terra per altri centocinquanta giorni, quindi cominciarono a defluire.
Tutto il diluvio, durò esattamente un anno, finchè Noè potè uscire dall' Arca.
A questo punto, la domanda che mi pongo è semplice:
Oggi noi conosciamo una terra sferica, formata da continenti ed oceani, con monti che superano addirittura gli ottomila metri, ed inoltre sappiamo che esiste una legge di gravità, in quelle epoche, invece si credeva che la terra fosse piatta e con confini molto limitati e, racchiusa da una calotta stellata sopra la quale c' erano le acque che, per mezzo di cateratte, provocavano le piogge ed oltre i limiti della terra c' era solo acqua che cadeva negli abissi. Un dio che era al corrente di queste incongruenze e che era propenzo a dialogare con gli uomini,m ai quali parlava spesso e volentieri, avrebbe permesso la diffusione di queste teorie tanto sballate?
Mi chiedo inoltre:
Questo dio che ha già sbagliato, e punito gli uomini mandando un diluvio che ha distrutto tutta la vita e lasciando solo una rappresentanza affinchè ripopolassero la terra, ha continuato a perseverare nell' errore?
Visto che la razza umana ha continuato ad essere sempre e comunque malvagia, quindi o l' essere supremo è fallace come l' uomo e quindi al suo stesso livello e sicuramente non superiore, oppure costui è solo un' invenzione degli stessi uomini che nella loro mediocrità non possono che aver dato  a questa loro invenzione i loro difetti e le loro incompletezze. E poichè lo scopo finale era e rimane comunque la conquista del potere temporale, questo gioco ha finora dimostrato di essere vincente, per cui non conviene, a chi lo gestisce, abbandonarlo.





















 

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