giovedì 30 maggio 2013

C' ERA UNA VOLTA LA FORESTA PLUVIALE



























In Italia i No-Tav abbiamo,
che protestano contro il treno,
il cantiere in val di Susa,
non è lì per far le fusa.

Ma se il mondo sempre gira,
in altri posti si congiura,
e per questo su Blgeko,
sta notizia mi da l' eco.
Occupato a Belo Monte,
il cantier che il presidente
del Brasile ha autorizzato,
perchè vuol sia costruito,
un bacino, con una diga,
la più grande mai esistita.
E per questo la protesta
degli indigeni si attesta.
Non siamo stati consultati,
i nostri diritti calpestati.
Qui da sempre noi viviamo,
perciò qui noi resteremo,
stavolta non ce ne andremo
e pur ci difenderemo.

E' una regione questa 
che pluviale ha la foresta,
ma qualcun, per speculare,
vuole farla scomparire.
Il polmone del pianeta,
ci facea sognar da meta,
in sudamerica viaggiare
l' Amazzonia visitare,
ora è sempre più piccino 
che ci sembra un polmoncino.

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