giovedì 30 maggio 2013

SUI GIORNALI DI STAMANE 30/05/13

I commenti per le trame
dei giornali di stamane,
ora voi qui leggerete,
se vi piacciono approvate.



Se n' è andata Franca Rame,
che del Prodi scoprì le trame,
da senatrice si dimise,
per non approvar le spese.
Le missioni militari,
non son certo salutari.
Doveroso il mio saluto,
col rispetto che l' è dovuto.
Ed il mio pensiero or và
al Fo, che solo resterà,
ripensando alla degna
di mille lotte sua Compagna.








Quando il Monti governava,
ma la gente non voleva,
la riforma elettorale
col porcellum da cambiare,
lor facevan sempre riunioni
e incassavano gettoni,
perchè la loro presenza
garantiva la quietanza.
E' il porcellum da cambiare,
ma non voglio il mattarellum,
io invece il presidente,
che sia eletto dalla gente.
Tira e molla, sta manfrina,
 tutto restò, com' era prima.

Or la storia si ripete,
di questa musica le note,
son restate invariate,
sempre le stesse sonate.
Ed il Letta ce lo dice,
per cambiare questa voce
noi litigheremo ancora,
per diciotto mesi da ora
il risultato garantito,
non è certo, è risaputo,
ma dei gettoni di presenza,
non possiamo fare senza.
Ed intanto la commissione,
già si avvia per la tenzone,
che i membri son contenti,
prenderanno tanti contanti.
Diciotto mesi garantiti
di riunioni prenotati.

Per trovare le risorse
ai problemi, con nuove tasse,
fisco, giovani e lavoro,
ora una manovra imploro,
dice Saccomanni al coro,
ed intanto il PIL peggiora
dice l' OCSE, da far paura.

A color che fan la spia,
pei giornali che han malia,
la Lombardi manda un messaggio,
sei una merda a largo raggio,
ed il Grillo questo aggiunge,
a chi dissente presto giunge,
che cacciato egli sarà,
fuor dal movimento andrà,
non possiamo noi rischiare,
nel Movimento ci sian fratture.
Tutti insieme vinceremo,
se coerenti noi saremo.

Il due giugno la parata,
si farà ch' è preparata,
ci sarà più sobrietà
che la crisi permetterà,
ce lo dice, cuore in mano,
il presidente Napolitano.
Or' io aggiungo, caro mio,
se tu parli ti senti un dio,
ma se i soldi della parata,
si spendesser quest' annata
per i giovani e il sociale,
non sarebbe poi tanto male.

Nel pidielle c' è tensione,
sull' Alfano fan pressione,
troppi incarichi lui ha,
ma Berlusconi frena già,
così tutto continuerà
perchè questo finirà,
quando il Letta poi cadrà,
ed a casa se ne andrà












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