domenica 19 maggio 2013

LA PENTECOSTE

 Ora i giorni sono cinquanta
dalla pasqua ch' era santa,
son trascorsi tutti quanti,
e Pentecoste ti presenti.

Questa festa cade oggi
che da religiosi seggi,
agli ebrei ed ai cristiani,
or fa battere le mani.






Ora che abbiamo visto,
le fiammelle sulle teste,
scese con lo spirito santo
illuminavano il viandante.

E quei dodici agricoltori,
artigiani e pescatori,
hanno scritto tutti quanti
ed han parlato alle genti.
Ma ci pensi quanto avanti?
Prima erano ignoranti.

E' un miracolo lo sento,
che mi pone un gran tormento,
ed il dubbio che m' infonde,
come un tarlo mi confonde.
La domanda che mi pongo
ed a tutti voi rivolgo.

Ora io vorrei sapere,
il mio dubbio accontentare,
se un di voi mi saprà dire,
pria ch' io debba rimbambire.
Ste fiammelle sulla testa
or son spente , e tanto basta .
Ma poi, senza spiritiere,
cosa avevan per braciere?



































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